Regione mediterranee, l’Abruzzo sottoscrive la Carta di Bologna

di_paoloBari. L’assessore regionale Angelo Di Paolo ha sottoscritto oggi la Carta di Bologna in occasione del meeting di Bari, il workshop locale sul progetto Shape. Nel corso dell’evento, hanno firmato anche la Calabria e la Puglia.

La Carta definisce la strategia comune delle regioni costiere e pone le basi per la cooperazione delle regioni mediterranee, l’adattamento costiero ai cambiamenti climatici, la riduzione del rischio di inondazioni costiere e di ingressione marina. Una iniziativa emblematica delle future strategie macroregionali.

“Si tratta di un valido strumento di cooperazione fra le Regioni mediterranee – ha commentato Di Paolo – una piattaforma condivisa per affrontare i temi comuni nella gestione integrata delle zone costiere e dello spazio marittimo. La Regione Abruzzo da tempo partecipa, in qualità di partner, a numerosi progetti finanziati dall’Unione Europea, finalizzati alla protezione ed allo sviluppo sostenibile dell’ambiente marino-costiero ed all’implementazione dei principi della gestione integrata delle zone costiere. L’ultimo in ordine di è il Progetto SHAPE, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico, della durata complessiva di 36 mesi, durante i quali verranno attuati cinque Work Plan inerenti alla gestione integrata delle zone costiere, che si avvale dell’azione congiunta e coordinata di numerosi partner italiani e stranieri, coordinati dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di Lead Partner, che mira a sviluppare strumenti tecnici, metodologie scientifiche e modelli di governance per la gestione sostenibile delle aree marino-costiere nella Regione Adriatica”.

Il 21 m arzo 2013 la Carta di Bologna è stata ufficialmente firmata a Bruxelles dalle Amministrazioni promotrici, nell’ambito dell’evento del Progetto MAREMED al Parlamento Europeo ma il testo della Carta è stato adottato dall’Assemblea Generale della Commissione InterMediterranea della CRPM, tenutasi a Barcellona il 26 e 27 giugno 2013. “E’ un quadro strategico di azioni concrete – ha concluso Di Paolo – destinate anche alla costa abruzzese e che proponiamo all’Europa di finanziare. Questioni di massima urgenza da affrontare strategicamente e concretamente nelle specifiche politiche europee”.

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