Pescara. Il Movimento Cinque Stelle si spacca in Abruzzo. Alcuni “cittadini certificati” escono allo scoperto contro i vertici locali del Movimento di Beppe Grillo e, oltre a promuovere una polemica su presunti finanziamenti pubblici, annunciano denunce-querele.
Paolo Leonetti, un cittadino abruzzese, si è rivolto ai carabinieri perchè ritiene di essere stato colpito nella sua onorabilità da “una serie di dichiarazioni lesive”, essendo stata diffusa, durante un’assemblea regionale del Movimento che si è tenuta lo scorso 14 ottobre a Sulmona, una e-mail che l’onorevole Gianluca Vacca avrebbe inviato allo staff di Grillo per chiedere l’espulsione dal Movimento di alcuni attivisti accusati di avere comportamenti violenti e aggressivi, tra cui anche Leonetti. L’uomo si augura quindi che vengano valutate le azioni, le affermazioni e i comportamenti di chi avrebbe cercato continuamente di colpirlo perchè non si è dimostrato allineato al gruppo di potere che attualmente gestisce il M5S di Pescara e che si è “autoproclamato dirigente”. “Una decina persone in tutto – secondo Leonetti – che vogliono egemonizzare l’intero movimento” a livello locale.
L’altra vicenda emersa oggi riguarda i fondi (15.000 euro) percepiti nel 2012, alla vigilia delle elezioni politiche, dall’associazione Culturale Nova Express, riconducibile a una persona che ora sarebbe assistente dell’onorevole Gianluca Vacca che lavora e gravita nell’ateneo di Chieti anche con un’altra associazione. Questa collaborazione con Vacca non sarebbe pienamente condivisa da quei “cittadini”, che avrebbero preferito una selezione cristallina tra migliaia di curricula arrivati a Roma.