L’Aquila.
È quanto denuncia Letizia Marinelli in qualità di Consigliera di Parità Regionale dell’Abruzzo, che fa notare che la Commissione del Consiglio regionale risulta composta unicamente da membri di genere femminile, nonostante dagli atti e dall’elenco dei candidati risultati ammessi come idonei risulti che più di una candidatura sia stata
presentata da aspiranti di genere maschile.
“Siamo dinanzi – afferma la Consigliera – a una palese violazione nelle pari opportunità in danno dell’uomo”. La Marinelli ha pertanto chiesto con una lettera ufficiale indirizzata al presidente Nazario Pagano e al presidente della Commissione
di Vigilanza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Luigi Milano, di conoscere le motivazioni che hanno guidato quella che la consigliera ha definito “una simile scelta disparitaria e se gli atti relativi al procedimento non verranno trasmessi nei tempi previsti dalla norma. Faccio osservare che mi vedrò costretta ad adire le azioni di tutela previste dalla normativa a tutela delle discriminazioni di genere in tutte le sedi competenti”.