L’abitudine al tabagismo è più diffusa tra giovani e adulti fino a 49 anni, tra gli stranieri e chi ha difficoltà economiche. Solo un tentativo di smettere su dieci va a buon fine, ma quasi sempre si fa tutto da soli, senza il sostegno dei Centri antifumo delle Asl che sono in grado di seguire gli interessati dal punto di vista terapeutico e psicologico. E’ quanto emerge dai dati 2009-2012 del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, una rete condivisa tra le Asl che si occupa del monitoraggio della salute della popolazione adulta). Le statistiche sono state elaborate, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco che si celebra domani, venerdì 31 maggio, da Claudio Turchi e Cristiana Mancini, medici del Servizio igiene e sanità pubblica (Siesp) rispettivamente delle Asl Lanciano-Vasto-Chieti e Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Proprio domani partirà da Chieti (dalle ore 9 alle 13 in corso Marrucino) il viaggio del Camper della salute promosso da Farmatua e, tra gli altri, anche dalla Asl Lanciano Vasto Chieti. Altre tappe in provincia sono previste a Lanciano (sabato 1 giugno dalle ore 16 alle 20 in corso Trento e Trieste), a Francavilla al Mare (domenica 2 giugno dalle 9 alle 13 in piazza Adriatico), San Salvo (sabato 8 giugno dalle 16 alle 20 su lungomare Cristoforo Colombo). Il progetto è coordinato dal professor Fernando De Benedetto della Pneumologia dell’Ospedale di Chieti. Sarà effettuato uno screening specialistico gratuito per valutare lo stato di salute dei polmoni e la quantità di monossido di carbonio nel respiro.
I dati relativi all’abitudine al fumo in Abruzzo: secondo l’analisi dei dati del sistema Passi, in provincia di Chieti risulta la percentuale più bassa di fumatori (26%), mentre nell’Aquilano si registra quella più alta (36%). A Pescara il dato è del 34%, a Teramo del 29%. L’abitudine al fumo risulta più diffusa negli uomini (37%) rispetto alle donne (23%), nei giovani e negli adulti (34% tra i 18 e i 24 anni, 35% tra 25 e 34 anni, 32% tra 35 e 49 anni), mentre si riduce al 24% tra i 50 e i 69 anni. Il dato aumenta nelle persone con livello di istruzione medio (tra 30 e 33%), tra chi ha molte difficoltà economiche (fino a toccare il 40%) e tra gli stranieri (46%). In Abruzzo il numero di sigarette fumate in media al giorno è pari a 14. Il 31% è considerato un forte fumatore (più di 19 sigarette). Nella media nazionale il rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici, rispettato dall’89% degli abruzzesi, e nei luoghi di lavoro (91%). Il 28% degli abruzzesi (il 24% in Italia) permette di fumare nella propria abitazione; il 24% limitatamente ad alcune stanze e il 4% ovunque. L’astensione dal fumo in casa è più alta nelle abitazioni in cui vive un bambino fino a 14 anni. Tuttavia, anche in presenza di bambini, nel 21% dei casi il fumo non è stato completamente bandito dall’ambiente domestico. Tra chi fumava nei 12 mesi precedenti l’intervista, il 32% ha tentato di smettere e, di questi, il 78% ha fallito (fumava al momento dell’intervista), l’11% stava ancora tentando di smettere (non fumava al momento dell’intervista, ma aveva smesso da meno di 6 mesi), mentre l’11% è riuscito a smettere (non fumava al momento dell’intervista e aveva smesso da oltre 6 mesi e meno di un anno). Tra le persone che hanno tentato di smettere di fumare nell’ultimo anno, indipendentemente dall’esito del tentativo, il 96% l’ha fatto da solo. Nella regione, al 34% delle persone che negli ultimi 12 mesi hanno avuto un contatto con un operatore sanitario è stato chiesto se fuma e, tra i fumatori, il 49% ha ricevuto il consiglio di smettere. Nella maggior parte dei casi il consiglio è stato dato sia a scopo preventivo sia per motivi di salute. Proprio di recente nei Poliambulatori dell’Ospedale di Lanciano è stato riaperto il Centro Antifumo che è possibile contattare per un primo appuntamento chiamando il numero 0872.706256 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, o lasciando un messaggio nella segreteria telefonica.