L’evento scaligero rappresenta una vera e propria sfida per la conquista dei mercati di tutto il mondo in un momento di espansione dei consumi di vino a livello internazionale ma grande attenzione è stata riservata al Sol&Agrifood e con i produttori olio d’oliva. L’Abruzzo ha partecipato grazie all’impegno congiunto della Regione Abruzzo, del Centro Interno delle Camere di Commercio, del Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo e del Consorzio di tutela Colline Teramane Docg. Per l’occasione sono stati organizzati diversi appuntamenti istituzionali e degustazioni presso la sala degustazione vini nel padiglione 11 mentre nell’area dell’Enoteca Regionale era possibile degustare una delle 380 etichette a rappresentare 134 aziende abruzzesi. Presenti in Fiera 101 produttori di vino e 25 aziende olearie. Il bilancio per i produttori abruzzesi è ampiamente positivo visto che anche quest’anno sono stati numerosi i riconoscimenti collezionati dai nostri vini, ufficializzati nel corso della manifestazione, tra cui 2 gran medaglie d’oro, tre medaglie d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo e numerose gran menzioni, alla cantina di Orsogna è andato il Premio speciale Vinitaly 2012 quale miglior cantina italiana e Riccardo Brighigna è stato insignito della Medaglia di Cangrande Benemerito della Vitivinicoltura 2013. All’altezza delle aspettative anche i risultati degli oli extravergine di oliva di tutte e quattro le province: l’Abruzzo porta casa un Sol D’Oro, uno d’argento e due Gran menzioni.
“La qualità dei prodotti presentati e l’entusiasmo delle aziende partecipanti” sono i fattori sottolineati dall’assessore regionale alle Politiche Agricole, Mauro Febbo che aggiunge: “I risultati raggiunti sono tangibili e sono il migliori riconoscimento al grande lavoro dei produttori di vino e olio e soprattutto premiano la scelta di portare a Verona il meglio delle nostre eccellenze. Tra i numerosi appuntamenti organizzati nello spazio abruzzese – evidenzia Febbo – sono significativi quello per il 25esimo anno dell’associazione Donne del Vino a dimostrazione che la quota rosa nel mondo del vino è sempre più significativa e soprattutto si traduce in risultati prestigiosi, e la presentazione del grande progetto editoriale che Slow Food dedicherà al Montepulciano d’Abruzzo, alla presenza del professor Renato Mannheimer. Si tratta del secondo volume tematico dopo quello dedicato al Barolo e questo è un’ennesima dimostrazione che l’alto valore dell’Abruzzo enologico è ampiamente certificato”.