Bilancio regionale: ecco perchè il Governo ha impugnato la norma sui portuali

masci“E’ il momento di fare chiarezza sulla vicenda che ha portato il Governo nazionale ad osservare la norma della Finanziaria che prevede un sostegno economico per gli operatori portuali. Altrimenti si rischia solo di fare cattiva informazione dando fiato a speculazioni sulla pelle dei lavoratori”.

È quanto dichiara l’assessore al Bilancio, Carlo Masci, il quale spiega che “nella legge di Bilancio le risorse destinate agli operatori portuali ammontavano a 100 mila euro”.

“Tuttavia” aggiunge “un emendamento alla Finanziaria ha previsto la somma di 300 mila euro, ma questo stanziamento non poteva essere previsto, semplicemente perche’ tali risorse non erano a disposizione. Sapevamo, quindi, che la norma in questione sarebbe stata osservata a causa di questa incongruenza e, in ragione di cio’, avevamo avvertito gli estensori dell’emendamento alla Finanziaria di questo concreto rischio. Per noi, e mi riferisco alla struttura del Bilancio, era chiaro che ulteriori risorse non potessero essere trovate nel Bilancio regionale ma andassero cercate altrove a causa degli equilibri finanziari che siamo tenuti a rispettare”.

Masci ammette, poi, che avrebbero dovuto essere individuate “altre soluzioni come, ad esempio, la rimodulazione del Fondo unico per le attività produttive o i fondi Fas o, più in generale, le risorse provenienti dai fondi europei. Alla luce delle attuali disponibilità finanziarie, è stato già compiuto un grandissimo sforzo a favore degli operatori portuali con i fondi regionali impegnati. Ovviamente, non si fermerà l’impegno della Giunta regionale al fine di individuare strade alternative che siano in grado di garantire loro un maggiore sostegno finanziario”.

 

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