Le risorse, programmate per “favorire la qualità della vita dei cittadini garantendo migliori servizi di cura e conciliazione”, concorreranno, mediante concessione di voucher alle famiglie, al sostegno delle spese di gestione.
Della somma totale, 700mila euro saranno destinati alla sola città dell’Aquila, mentre le restanti risorse saranno suddivise fra gli altri comuni della regione secondo calcoli proporzionali dell’utenza potenziale rappresentata dai bambini da 0 a 2 anni residenti in ogni comune e in base l’indice di copertura, ovvero il rapporto fra iscritti e utenza potenziale dei Comuni sulla classe 0-2 anni.
“Sull’infanzia in questo ultimo triennio” spiegano dall’assessorato “abbiamo investito tanto in termini di risorse destinate all’ampliamento dell’offerta degli asili nido e in termini di qualità dei servizi erogati, andando a elevare gli standard che pretendiamo dalle strutture che accolgono i nostri bimbi. Una politica che rientra in una visone più complessiva di società che a nostro avviso deve aiutare le famiglie, e in particolare le donne, a poter sempre meglio e di più conciliare gli aspetti lavorativi con quelli della cura familiare”.