E’ stato approvato nell’ultima seduta del consiglio regionale sulla Legge finanziaria regionale 2010 un emendamento presentato dal gruppo PD (Camillo D’Alessandro e Claudio Ruffini primi firmatari) per l’istituzione di un Osservatorio regionale dei suoli.
L’istituzione dell’Osservatorio era stata avanzata dal capogruppo del PD D’Alessandro nei mesi precedenti al sisma del 6 aprile 2009 che aveva colpito la città dell’Aquila. Con una risoluzione approvata a maggioranza (nella seduta del Consiglio regionale del 04 agosto 2009) si impegnava il Presidente e la Giunta regionale ad istituire un Osservatorio Regionale sui consumi del suolo con il compito di monitorare e misurare il livello di saturazione del suolo rispetto alla crescita delle superfici edificate ed edificabili in Abruzzo, anche al fine di disporre di dati conoscitivi per Comuni e Province in sede di stesura di strumenti urbanistici locali e territoriali.
“Le recenti cronache di calamità, alluvioni, disastri naturali – ha dichiarato D’Alessandro – nella nostra Regione ci impongono più che mai la necessità di ripensare il territorio e il suo uso in maniera più compatibile, consapevole e rispettosa dell’ambiente che ci ospita”.
I compiti dell’Osservatorio, secondo il capogruppo del PD, sono quindi duplici: “da un lato è necessario limitare l’uso edificatorio del suolo evitando che i livelli di urbanizzazione in alcune porzioni del territorio raggiungano livelli insostenibili,dall’altro legare ogni attività edificatoria ad una contestuale attività di costruzione dell’ambiente e della natura negli spazi aperti”. Il progetto di legge ha come obiettivo l´impianto di un sistema per il monitoraggio del consumo dei suoli e la realizzazione di bilanci periodici della trasformazione del suolo in tutta la Regione Abruzzo. Conoscenza assolutamente necessaria, secondo il Partito Democratrico, per pianificare e programmare correttamente il territorio e l´ambiente e costituisce un indicatore indispensabile per valutare la eco-sostenibilità delle politiche territoriali condotte dai diversi enti. Attraverso il progetto verrà realizzata e aggiornata una banca dati geografica del consumo di suolo, per documentare le trasformazioni avvenute nel territorio. Inoltre in ogni Comune della Regione verrà istituito un registro dei suoli, con il compito di fornire all’osservatorio informazioni costantemente aggiornate sull’uso del suolo e sulle superfici urbanizzate. Infine, ogni anno, entro il 31 marzo dell’anno successivo, l’Osservatorio predisporrà un rapporto sullo stato del consumo di suolo nella Regione Abruzzo. Tale rapporto verrà messo a disposizione degli interessati tramite pubblicazione sul sito internet della Regione Abruzzo. “Con l’approvazione dell’Osservatorio – ha concluso Ruffini – la Regione Abruzzo fa un passo in avanti verso la tutela e la salvaguardia del territorio, ponendosi in linea con la legislazione di altre Regioni come Lombardia e Toscana dove questi strumenti sono già una realtà”.
