Ricostruzione, dal Cipe una pioggia di milioni per l’Abruzzo VIDEO

Nel concreto ci saranno fra gli altri, 56 interventi per gli edifici scolastici per 30,4 milioni; 7 interventi per edifici universitari per 24,3 mln, 48,9 per 70 interventi in ambito del patrimonio culturale e 83,5 milioni di euro per sedi istituzionali e chiese non vincolate.

 

E poi 6,1 mln per progetti di sviluppo locale, 40,4 mln per l’assistenza alla popolazione e 4 mln per la riprogrammazione delle risorse, assegnate all’Ufficio Scolastico Regionale. All’inizio della conferenza stampa sono arrivati in diretta gli auguri del Sottosegretario alla Ricostruzione Paola De Micheli che a sua volta è stata ringraziata dal presidente D’Alfonso proprio per il grande impegno che sta profondendo nel post-terremoto.

 

”Come avete sentito in diretta – ha detto il presidente Luciano D’Alfonso – abbiamo ricevuto gli auguri del Sottosegretario Paola De Micheli – che ha accompagnato la complessa istruttoria del Cipe che ha determinato ulteriori aggiuntivi 237 milioni di euro per la ricostruzione sia dentro che fuori il cratere, sia sul l’edilizia scolastica, istituzionale e universitaria e anche a favore del sistema della ripresa dell’economia. Questo è accaduto perché c’è stata una filiera tutta funzionante e scorrevole fra Comuni, Province, Regione, uffici dello Stato e coloro i quali fanno una attività riuscita per consentire che le procedure siano idonee per attrarre risorse finanziarie. Nel mese di dicembre – ha proseguito il presidente D’Alfonso – sull’Abruzzo sono arrivati 600 milioni di euro a vario titolo per coprire importanti investimenti, o all’insegna della Ricostruzione, cantiere 2009 e cantiere 2016-2017, riferito ai due terremoti, ad investimenti per i risarcimenti del maltempo del 2017, e investimenti per il Sistema Ferroviario, o investimenti riguardanti il Sistema Autostradale, visto che abbiamo risolto anche il tema della copertura finanziaria degli investimenti sull’autostrada Teramo-Roma e Pescara-Roma. Adesso in queste ore si stanno definendo i meccanismi di pagamento per i quali siamo intervenuti di nuovo come anche il gestore giustamente aveva richiesto, però voglio ricordare agli abruzzesi che ogni 100mila euro di opere pubbliche portano con sé 1,5 posti di lavoro annui.

 

Ecco perché sono fiducioso che i 513mila percepienti redditi da lavoro che abbiamo oggi secondo l’Istat siano destinati ad aumentare anche grazie a questa massa notevole di risorse finanziarie. Questi sono fondi – ha concluso il presidente della Regione – di provenienza statale e non sono legati per un euro o all’indebitamento del Bilancio Regionale o alla fiscalità regionale, ma sono tutti di derivazione del Bilancio dello Stato Nazionale. Per questo ringrazio i parlamentari, i colleghi regionali, i sindaci che si sono impegnati affinché le loro procedure andassero avanti, i presidenti delle Province, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Sottosegretario Paola De Micheli, il Ministro Luca Lotti al vertice del Cipe e coloro che hanno lavorato alla deliberazione del Cipe”.

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