Per l’Assessore regionale Silvio Paolucci si tratta di un fatto di una enorme importanza, oggi possiamo dire di avere un “Un bilancio solido che non si arrampica sugli specchi, ma dove le entrate e le uscite sono coerenti – ha spiegato Paolucci – un bilancio che porta in dote la norma “Salva Abruzzo” che ci consente di spalmare il debito regionale in venti anni liberando risorse maggiori, per tre milioni di euro, per il sociale rispetto allo scorso anno. Per consentire questo successo si è scritta una doppia norma per l’Abruzzo, il “Salva Abruzzo” per spalmare l’enorme debito del passato e la norma per il riallineamento contabile, visto che eravamo solo tre regioni in Italia a non aver approvato i rendiconti degli anni passati e quindi eravamo privi del riallineamento dei consuntivi. Queste norme, non solo segnalano il grande impegno del governo regionale, ma soprattutto la difficile situazione contabile che abbiamo ereditato. Grazie all’attuale Governo che ha dato fiducia all’Abruzzo, abbiamo portato a casa delle norme che ci consentiranno da un lato di aver un minimo di agibilità finanziaria e dall’altro di riallineare con velocità e certezza i consuntivi. Quindi, accanto al lavoro fatto sui numeri, si è affiancato quello sul riallineamento dei documenti contabili come i rendiconti degli anni 2015 e 2016 che a breve saranno approvati dalla Giunta. “L’altro data che emerge –continua Paolucci –è che abbiamo abbattuto l’indebitamento ed il disavanzo di 500 milioni di euro senza rinunciare al finanziamento di servizi importanti ed essenziali come il trasporto ed il sociale. In quattro anni siamo passati da 770 milioni di euro a 680 milioni di euro mentre l’indebitamento è passato da 1.261.976.804,43 del 2014 a 874.676.423,36 del 2019. Inoltre vorrei sottolineare che la nostra è stata una legislatura che non ha prodotto neanche un mutuo. L’ultimo risale al 2013 e fa riferimento ai 174 milioni di euro contratti con il Ministero dell’Economia e Finanze per il ripianamento del disavanzo della Sanità degli anni passati. L’approvazione in Consiglio regionale della norma sul disavanzo è inoltre il segnale che questa Regione ha ritrovato una rotta ed un cammino e che chiunque un domani governerà questo Ente avrà la certezza che il futuro degli abruzzesi non è più compromesso.”
Il bilancio 2018 come manovra complessiva è pari ad euro 6.014.735.396,48 e si suddivide in due componenti : bilancio del perimetro sanitario per 2.779.437.437,30 e bilancio senza perimetro sanitario pari a 3.235.297.959,18. La spesa regionale effettiva è pari ad euro 1.196.033.149,08 e si suddivide in “Spese obbligatorie” per 258.830.887,71 e “Spese vincolate” per euro 783.622.887,70, “Altre spese” per 153.579.373,67. Tra le “Spese obbligatorie” figurano le seguenti voci: Personale pari ad euro 78.566.224,88 , Imposte e tasse pari ad euro 5.327.226,21, Acquisto di beni e servizi pari ad euro 22.967.300,00, Trasferimenti correnti pari ad euro 4.596.286,84 , Interessi passivi pari ad euro 60.251.680,25, Rimborsi e poste correttive delle entrate pari ad euro 2.837.620,25, Altre spese correnti pari ad euro 5.570.000,00 , Quote capitale mutui e prestiti pari ad euro 78.714.549,28. La “Spesa vincolata” è così finalizzata: Vincolati regionali (voce che comprende la quota di cofinanziamento regionale per programmi comunitari Fesr e Fse per un importo di euro 14.338.617,60) pari a 31.106.038,98, Altri Vincoli Statali ed Europei pari ad euro 752.516.848,72.
La restante Spesa, cosiddetta “Libera” (ovvero non legata a Spese vincolate ed Obbligatorie) è finalizzata alle seguenti principali voci: Fondo unico trasporti 45.227.000,00, Funzionamento Consiglio regionale 24.400.000,00, Compensazioni Stato regioni ecoincentivi 11.000.000,00, Fondo sociale (L.r. 135 /96) 11.000.000,00, Fondi rischi ed accantonamenti 9.425.535,01, Spesa per il sociale 6.000.000,00, Indennizzi da vaccinazioni 5.600.000,00, Spese nel settore agricolo 4.827.482,13, Adsu 4.300.000,00, Protezione civile e geni civili 3.803.318,80, Altra spesa settore sociale 3.700.000,00,Trasporto scolastico disabili 3.300.000,00, Piano marketig Aereoporto 2.500.000,00, Trasferimenti a province ed altri 2.485.000,00, Spese per informatica 1.980.000,00, Aree protette (L.38/96)1.535.000,00, Aric/Arit 1.500.000,00, Cultura 1.155.000,00, Borse di studio studenti universitari 980.000,00 , Parco velino Sirente 800.000,00, Arta 750.000,00, Saga 540.000,00 Sport 510.000,00, Autorità di bacino 200.000,00.