La proposta è stata lanciata questa mattina, all’Università di Pescara, nel corso del secondo giorno della visita istituzionale in Abruzzo del sindaco di Tirana, Erion Veliaj, che ha partecipato a un incontro – promosso dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso – sullo sviluppo urbanistico della capitale albanese, passata dai 200mila abitanti del 1991 al milione di abitanti di oggi. Una sfida che il primo cittadino ha portato avanti seguendo un modello di sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini, soprattutto dei più piccoli.
Un processo che ha visto protagonista anche l’Università D’Annunzio, che ha collaborato nell’elaborazione di numerosi progetti oggetti di studio e dibattito a livello europeo. “Nell’ottica della macroregione Adriatico-Ionica – ha sottolineato D’Alfonso – saranno sempre di più le occasioni in cui Abruzzo e Albania potranno collaborare con reciproca soddisfazione: penso alla qualità delle acque, alla difesa della costa, alla gestione della fauna ittica. Mi piacerebbe anche che si portasse avanti una expertise sul fronte del rafforzamento amministrativo a beneficio sia dei cittadini, sia della classe dirigente adriatica, che identifichi le competenze e le procedure, così da accompagnare e stimolare nuovi investimenti e progetti comuni”
“Vogliamo rendere priorità la realizzazione dell’autostrada Tirana-Dubrovnik, che arma e vivifica la Euroregione Adriatico-Ionica, una infrastruttura di circa 300 km che viaggia in parallelo ad un’altra opera da noi molto attesa, ovvero il prolungamento delle reti Ten-T alla linea ferroviaria Ancona-Bari. Il Parlamento europeo ha riconosciuto come priorità l’una e l’altra, adesso vanno concepite le progettazioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso questa mattina all’università D’Annunzio durante il Seminario di studio “Albania. Laboratorio Tirana” che ha visto anche la partecipazione del sindaco di Tirana Erion Veliaj.
“L’Autostrada consentirebbe – ha proseguito D’Alfonso, che ricopre anche la carica di vicepresidente vicario dell’assemblea generale dell’Euroregione Adriatico-Ionica – da un lato un avvicinamento fisico della penisola balcanica all’Italia, dall’altro un rafforzamento dell’interoperabilità e relazionalità tra le due sponde dell’Adriatico, al punto da ottenere da parte degli Stati interessati il pieno accoglimento del progetto di estensione del corridoio trasportistico Baltico – Adriatico dal porto di Bari al porto di Ancona, dando così attenzione ulteriore all’emendamento approvato dal Parlamento europeo il 28 ottobre 2015 concernente il prolungamento del corridoio all’intera dorsale adriatica. Si tratta di due opere da mettere in campo per raggiungere definitivamente gli obiettivi di integrazione della rete trasportistica europea e di coesione territoriale nello spazio europeo Adriatico-Ionico”.
D’Alfonso ha concluso sottolineando: “Oggi sono presenti due dirigenti di Anas International per la progettazione della Tirana-Dubrovnik. Il nostro sostegno alla realizzazione di questa infrastruttura ci aiuterà nel supportare l’estensione delle reti Ten-T alla linea adriatica, che non è un’opera soltanto italiana ma dedicata a tutta l’Euroregione”.