Lo dichiara il presidente dell’Upi, Antonio Saitta, sottolineando che “il Governo ci toglie 500 milioni di euro e ci impedisce di investire per scuole più sicure, moderne ed efficienti. Chiedo a studenti, famiglie, insegnanti e presidi di sostenere con noi questa battaglia per riportare la sicurezza della scuola pubblica al centro delle priorità del nostro Paese. Come è possibile – aggiunge Saitta – che il Governo, dopo aver pubblicato un dossier nel quale ammette che il 40% delle scuole italiane dovrebbero essere abbattute e ricostruite perché vecchie di 200 anni, insicure e non adatte ad accogliere i nostri ragazzi, poi non investa un solo euro per intervenire su questa emergenza e tolga mezzo miliardo di euro alle Province, che hanno il compito di presiedere proprio all’edilizia scolastica?”.