Avevamo sottolineato come tale esclusione fosse irragionevole da un punto di vista politico ed errata sotto l’aspetto tecnico, oltre che violativa di regole europee e costituzionali. Perché mai i cittadini abruzzesi con più di 35 anni e con la voglia di frequentare master e corsi di alta formazione devono essere discriminati e non sostenuti?
L’11 ottobre il TAR, come detto, ha annullato tali disposizioni e le conseguenti graduatorie, oltre a condannare la Regione, soccombente, al pagamento delle spese di lite”. “Di avvisi e bandi – conclude il Vice Presidente Gatti – in materia di Fondo Sociale Europeo, ne hanno prodotti assai pochi e quei pochi risultano, talvolta, anche manifestamente errati. Sarebbe inelegante oltre che ingeneroso fare paragoni con quanto accadeva nella precedente legislatura ma non possiamo non rilevare che, evidentemente, poco ha giovato la frequentazione della libreria Feltrinelli da parte di chi governa da 41 mesi questa Regione”.