Il procuratore aggiunto Alberto Caperna e il pm Stefano Pesci, nell’udienza a porte chiuse di venerdì scorso, avevano espresso parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per Lusi. E in caso di via libera del riesame, l’ex tesoriere della Margherita sarebbe andato in un convento abruzzese.
Con questo provvedimento, invece, il senatore, accusato di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita, continuerà a rimanere nel carcere di Rebibbia dopo il suo arresto del 20 giugno scorso.