Nell’ambito delle Misure dell’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo, la Direzione Politiche agricole ha trasmesso ad Agea gli elenchi per la liquidazione di finanziamenti destinati a 530 aziende agricole abruzzesi per un totale di 6 milioni e 950 mila euro.
“Questi interventi specifici” spiega l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo “sono finalizzati ad incentivare la ristrutturazione e riconversione dei vigneti con l’obiettivo di aumentare la competitività dei produttori di vino. Attraverso questa misura dell’Ocm si punta al rinnovamento degli impianti viticoli adeguando la produzione alle nuove esigenze del mercato. Si tratta di un intervento molto importante che è stato possibile dirottando le risorse da economie di altre misure previste dall’Ocm vino proprio a questa specifica misura, per la quale c’è stata una grande richiesta da parte dei produttori abruzzesi. Abbiamo cercato quindi di soddisfare il maggior numero possibile di domande e contiamo per la metà di ottobre di raggiungere circa 650 beneficiari con un importo totale liquidato di quasi 7 milioni e 700 mila euro. Questi finanziamenti hanno lo scopo di incentivare la sostituzione o il sovrainnesto di vecchi vigneti con l’impianto di nuovi aventi caratteristiche tecniche, colturali e varietali più rispondenti sia alle necessità aziendali dei viticoltori e delle cantine abruzzesi che alle più esigenti richieste del mercato. La finalità è quella di migliorare la qualità della produzione vinicola regionale, sia cercando di adeguare la produzione del vino in termini di domanda di mercato sia attraverso l’uso di tecniche colturali più rigorose e rispettose dell’ambiente. Inoltre, l’intervento e’ indispensabile per il ringiovanimento fisiologico del vigneto e avviene attraverso il rinnovo delle superfici vitate con operazioni di estirpazione e reimpianto. Attraverso questo tipo di interventi possiamo contribuire ad aumentare la competitività dei nostri produttori attraverso una materia prima di ottima qualità, a prezzi competitivi e remunerativi. Per raggiungere l’eccellenza del nostro prodotto bisogna partire dalla vigna e da interventi che puntino a migliorarla in termini qualitativi”.