Le passa le consegne, augurandole buon lavoro, Vasco Errani che ha incassato tra i ringraziamenti per il lavoro svolto fin qui anche quelli del segretario generale dalla Cei, monsignor Nunzio Galantino. “Questi mesi dimostrano che è possibile dare risposte se si parte dal basso, dall’ascolto, dall’obiettivo di ricostruire il senso di comunità e la voglia di futuro di un territorio straordinario e ricco di valori come il centro Italia. Ora – ha detto Errani – ci sono tutti gli strumenti e tutte le condizioni per aprire una fase nuova, per una evoluzione normativa che metta al centro della ricostruzione il territorio e le sue istituzioni, come ci siamo proposti fin dall’inizio”.
“E’ un incarico importante e gravoso, lo affronterò con umiltà e determinazione. Sono onorata – ha dichiarato fresca di nomina Paola De Micheli – del ruolo che il Governo ha deciso di assegnarmi e consapevole che partiamo con un’impostazione legislativa poderosa e realizzata in tempi assai rapidi grazie all’azione dell’esecutivo Renzi e di quello Gentiloni. Credo che l’intervento nei territori colpiti dal sisma passi non solo dalla ricostruzione materiale e urgente delle case, delle attività produttive, delle scuole e degli altri edifici pubblici, ma anche dalla rinascita delle prospettive di vita e di lavoro delle comunità e delle popolazioni”.
“Cercherò di tenere fuori il tema della ricostruzione – ha quindi promesso – dalle vicende elettorali, perché aiutare la ripresa delle zone colpite dal sisma è un patrimonio di tutti e non solo delle istituzioni e di coloro che sono coinvolti in prima persona”. Tra gli auguri già arrivati al nuovo commissario quelli della Cgil, della Cisl e del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.