“L’Agea sta per iniziare i pagamenti destinati alle aziende che lavorano nel biologico, che riceveranno un anticipo del 75 per cento sull’importo dovuto per un intervento complessivo di 2,5 milioni di euro. I beneficiari del provvedimento sono 927 ditte delle province di Chieti, Pescara e Teramo”.
E’ quanto ha annunciato l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, che si è detto “soddisfatto per questo importante passaggio. “Si tratta degli acconti del 2011 relativi al Bando 2008 per la Misura 214 del Programma di Sviluppo Rurale” ha aggiunto “ed in particolare riguardano due azioni specifiche: l’agricoltura integrata (adozione di metodi di produzione agricola a minore impatto ambientale) e quella biologica (introduzione o mantenimento di metodi di produzione biologici). I passaggi successivi prevedono il completamento dell’istruttoria delle domande e il saldo, mentre per L’Aquila si sta procedendo al pagamento dell’intero importo dei premi relativi all’annualità 2011 (Azione 1 e Azione 2). Analogamente, saranno pagati anche i premi, sempre per il 2011, relativi all’Azione 4 della (interventi specifici per i prati pascolo)”.
Sempre per quanto riguarda il biologico, va avanti la procedura relativa al bando del 2010, per il quale sono previsti altri 2 milioni di euro ed è stata pubblicata la graduatoria. Gli uffici della Direzione Politiche Agricole stanno procedendo agli accertamenti sull’eventuale incompatibilità tra l’intervento del PSR e il contributo per l’avvicendamento previsto dalla PAC (articolo 68). L’elenco delle aziende che hanno beneficiato di quest’ultimo intervento, è stato fornito da Agea solo due giorni fa facendo seguito all’incontro che l’Assessore ha avuto a Roma il 29 maggio. “Siamo ormai in dirittura d’arrivo per quanto riguarda la Misura 214 del PSR” ha concluso Febbo “e per il 2013 potranno dirsi utilizzate tutte le risorse a disposizione e previste dalla Programmazione comunitaria per il settore agricolo. In particolare, questi interventi sono destinati all’agricoltura ecocompatibile che sta riscuotendo sempre più successo nella nostra regione. Il nuovo modo di concepire i processi produttivi, sempre più attento al rispetto dell’ambiente, si sposa bene con la valorizzazione del grande patrimonio rappresentato anche dai numerosi prodotti tipici abruzzesi. I sapori del territorio e i saperi della tradizione contadina rappresentano una garanzia di qualità per tutti i consumatori”.