Patto per lo Sviluppo: 100milioni di euro per l’Abruzzo. Chiodi: ‘Siamo una regione modello’

chiodi_pattoRecuperati per lo sviluppo dell’Abruzzo ulteriori 100 milioni di euro per obiettivi strategici condivisi nel Patto per lo sviluppo e destinati a turismo, istruzione e welfare. Ad annunciarlo è stato, questa mattina, all’Aquila dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il quale ha sottolineato che non ci sarà una distribuzione a pioggia delle nuove risorse ma una ripartizione attraverso progettualità valide ed efficaci con cui la comunità abruzzese sarà chiamata a misurarsi.

L’assegnazione è stata calcolata tenendo conto di una serie di indicatori: 48,9 milioni di euro per attività ex Pain, 20,5 milioni di premialità ottenuti per il raggiungimento di obiettivi di servizio mentre 32 milioni assegnati grazie all’attività di partecipazione al processo.

“Con soddisfazione” ha commentato Chiodi “oggi possiamo annunciare l’arrivo di questi 100 milioni di euro che costituiscono una cifra consistente se pensiamo che rappresentano un terzo delle risorse proprie del bilancio regionale che si aggiungono ai 600 milioni di euro dei fondi Fas dei quali l’Abruzzo è l’unica regione italiana ad averne disponibilità per intero. Tutto questo è frutto della credibilità che l’Abruzzo ha faticosamente riacquisito negli ultimi tre anni e mezzo perchè può vantare un comportamento virtuoso. Siamo una regione modello che ha risanato i conti pubblici e ha rimesso sul binario della regolarità i conti della sanità. Di certo, non possiamo ricevere lezioni da un governo centrale che aumenta l’imposizione fiscale e porta ad una crescita consistente il debito pubblico. Noi, in realtà, stiamo facendo esattamente il contrario rispetto al Governo Monti: riduciamo il debito e tagliamo le tasse ai cittadini. Siamo credibili e le strategie programmatiche non ci mancano mentre, fino a tre anni fa, eravamo la regione più indebitata d’Italia. Fondamentale è il ruolo e il metodo di lavoro del Patto per lo sviluppo che sta accelerando i tempi permettendo di avere disponibilità di risorse, a differenza di altre regioni, e di fornire risposte concrete al territorio”.

Il commento di Lanfranco Venturoni, capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale. “Una bellissima notizia per l’intero Abruzzo. Il risultato ottenuto da Chiodi nei confronti del governo nazionale e per il tramite del Patto per lo Sviluppo dimostra una volta di più l’efficacia della politica rigorosa portata avanti dal governo regionale e della sua maggioranza, una politica in grado di comprimere significativamente i costi, a cominciare da quelli della sanità. Da Regione inaffidabile, come eravamo considerati, siamo diventati un’istituzione virtuosa e con solide prospettive, un riconoscimento che premia un lavoro troppo spesso criticato strumentalmente e in malafede da altri che, evidentemente, hanno fallito dove noi siamo riusciti”.

Il commento di Nazario Pagano, presidente del Consiglio Regionale. “Sono segnali positivi generati da una politica virtuosa che, in questo momento così difficile per l’economia, danno fiducia a cittadini e imprese, e rendono più competitivi i mercati abruzzesi. E’ cruciale e strategico definire un disegno complessivo, organico, chiaro e credibile nel quale si inseriscano tutti gli interventi messi in cantieri dal Patto per lo Sviluppo al fine di creare condizioni più favorevoli all’attività di impresa e all’offerta di lavoro sul territorio regionale. Il tema dello sviluppo economico e’ un argomento determinante e fondamentale, che deve coinvolgere il Consiglio regionale, organo istituzionale deputato a generare riforme strutturali per lo sviluppo sociale ed economico della comunità abruzzese; ragion per cui l’ottima sintonia consolidata da tempo tra il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio, non può che rappresentare una garanzia straordinaria per il successo del Patto per lo Sviluppo”.

Il commento di Carlo Costantini, capogruppo Idv in Consiglio Regionale. “Sono quasi quattro anni che Chiodi annuncia l’arrivo di decine o talvolta di centinaia di milioni di euro che avrebbero dovuto letteralmente inondare l’Abruzzo ed annegare tutti, fino all’ultimo dei cittadini. Peccato, però, che quando incontro imprenditori, pensionati, liberi professionisti, giovani non solo rispondono che nessuno di loro se ne è mai accorto e che di questo fiume di soldi non ne hanno mai visto nemmeno una goccia, ma sostengono, a ragione, che non si era mai vista in precedenza una Regione tanto vorace nel pretendere soldi dai cittadini ed altrettanto incapace nell’erogare i servizi. La conclusione è che ormai agli annunci quotidiani di Chiodi e dei suoi, ricordo a me stesso che solo ieri Masci ha annunciato la disponibilità di circa 63 milioni di euro per il 2016, non ci crede più nessuno. L’unico vero primato che si può riconoscere al presidente della giunta regionale, a questo punto, è quello degli annunci, per cui da oggi poi sarà giusto chiamarlo: Chiodi l’annunciatore”.

 

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