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Trasporti Abruzzo: via libera dal Consiglio alla risoluzione proposta dall’opposizione

Il Consiglio regionale, riunito all’Aquila in seduta straordinaria per discutere del rilancio del sistema ferroviario abruzzese, come richiesto dalle forze politiche di minoranza, ha approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il presidente della Giunta regionale a sollecitare il Governo nazionale affinchè “anche in Abruzzo, e in particolare sulla dorsale adriatica e sulla tratta Pescara-Avezzano-Roma, siano programmati ed effettuati investimenti adeguati sul sistema ferroviario, anche attraverso lotti funzionali”.

Al residente Chiodi si chiede anche di “intervenire nei confronti di Trenitalia, proponendo modifiche ai nuovi orari di servizio dei treni e ripristinando i collegamenti con il nord Italia con l’utilizzo dei treni regionali veloci, con Foggia con l’interregionale Pescara-Foggia, con Roma riducendo in maniera consistente i tempi di percorrenza e riattivando la fase progettuale per la nuova linea”.

L’ultimo aspetto riguarda la proposta della Sangritana di offrire corse interregionali veloci sulla tratta Bari-Pescara-Bologna e sulle tratte interne, come la Sulmona-Carpinone e la Avezzano-Sora, oltre al ripristino del collegamento con Castel di Sangro. Alla Giunta si chiede l’impegno a sostenere il programma dell’azienda di trasporto, mettendo in atto tutte le iniziative utili alla sua concretizzazione.

Per il gruppo Pd è intervenuto in aula il consigliere Claudio Ruffini, il quale ha illustrato le carenze del sistema ferroviario abruzzese e le proposte di rilancio del settore. Tra le criticità, l’isolamento dell’Abruzzo dovuto alla mancanza di investimenti comunitari e nazionali dell’alta velocità sulla rete ferroviaria in generale, il contratto di Servizio 2009-2014 con Trenitalia penalizzante per i cittadini, le corse che diminuiscono lungo la Direttrice Adriatica dove si realizza la massima domanda di mobilità dei cittadini abruzzesi, la soppressione dei treni notturni, la tratta Pescara-Roma, che 20 anni fa si percorreva in poco più di tre ore, mentre oggi ce ne voglione quattro, anche se sono aumentate le fermate. Infine, l’utilizzo da parte di Trenitalia di vetture scadenti e rumorose con uno standard di comfort per i viaggiatori molto basso.

“Abbiamo chiesto alla maggioranza di valutare le nostre proposte per migliorare il sistema ferroviario in Abruzzo” commenta Ruffini. “Proposte migliorative, efficaci, attuabili da subito e soprattutto che hanno una sostenibilità economica. Proposte che sono state tutte accolte con alcune migliorie avanzate da Morra e da Acerbo”.