Tutto questo dopo che sono già stati spesi 230.000 euro di fondi regionali per un Piano di Assetto Naturalistico mai approvato”.
Lo hanno scritto in una nota WWF, Italia Nostra, Comitato Abruzzese per la Difesa dei Beni Comuni e il Comitato per la Riserva Naturale del Borsacchio, confermando la presenza di una folta rappresentanza alla seduta di domani, dove consegnerà ai consiglieri regionali lo studio sull’area del Borsacchio a firma dei Professori Giovanni Pacioni, ordinario di Biologia Vegetale Ambientale ed Applicata, e Gianfranco Pirone, ordinario di Ecologia Vegetale, dell’Università degli Studi de L’Aquila che attesterebbe la grande valenza ambientale e naturalistica dell’area che si vorrebbe tagliare o addirittura cancellare.
“Si spera – concludono gli ambientalisti – che questo tolga ogni alibi a coloro che, senza averne competenza e senza nessun supporto scientifico o tecnico, parlano di aree prive di valore ambientale”.