Promuovere la conoscenza e il recupero tra i giovani abruzzesi degli antichi mestieri legati alla tradizione locale; promuovere la realizzazione della creatività e del talento giovanile nei diversi ambiti espressivi; promuovere progetti tesi a diffondere la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e del contrasto al crimine organizzato e, infine, promuovere progetti riguardanti la mobilità giovanile nei Paesi europei.
Sono questi gli obiettivi del bando “Giovani Protagonisti”, pubblicato questa mattina sul Burat e con il quale l’Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo mette a disposizione un milione di euro di risorse del Fondo Politiche Giovanili, compresa un’ulteriore quota di risorse a titolo di cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo.
“Donne e giovani” spiega l’assessore Paolo Gatti “sono al centro della nostra azione politica e proseguiamo nel tentativo di costruire opportunità per mettere i ragazzi e le ragazze abruzzesi nelle condizioni di scommettere sui propri talenti, sulle proprie propensioni, sulla loro voglia di essere protagonisti in prima persona nell’affermazione lavorativa e sociale. Questo progetto s’inserisce in un filone di iniziative che hanno tutte una filosofia comune: la Regione crede nell’intrapresa individuale e vuole favorire un cambio culturale nell’approccio al mondo lavorativo: dalla ricerca di un posto di lavoro, alla creazione di lavoro”.
La prima linea di intervento punta alla riscoperta e alla rivalutazione di attività artigianali, alla creazione di nuova occupazione giovanile nell’ambito dei mestieri tradizionali di diffusione locale, peculiari nella loro unicità, ma a rischio di estinzione per inadeguato ricambio generazionale. Consente ai giovani di età tra i 18 e 35 anni l’opportunità di acquisire strumenti, competenze teoriche e pratiche, per la creazione di microimprese artigiane negli ambiti lavorativi dell’artigianato locale tradizionale che risulti a rischio di declino attraverso un contributo massimo concedibile di 50mila euro. I soggetti ammessi alla presentazione delle istanze sono gli Enti pubblici, Istituzioni Scolastiche, Organismi di Formazione Accreditati.
La seconda linea di intervento riguarda la promozione della creatività giovanile sostenendo la ricerca e lo sviluppo della progettualità dei giovani e valorizzando le vocazioni artistiche presenti sul territorio della Regione, attraverso al presentazione di progetti da parte di Enti Pubblici, Istituzioni Scolastiche Associazioni no profit, con un limite massimo di contributo concedibile di 25mila euro.
La terza linea di intervento si propone di sensibilizzare i giovani all’acquisizione di una coscienza civica maggiormente consapevole, fornire loro strumenti informativi e di conoscenza necessari per strutturarne le capacità di discernimento, per affrontare più adeguatamente gli impegni derivanti dalla partecipazione alla vita sociale. I soggetti ammessi alla presentazione delle istanze sono Enti pubblici, Istituzioni scolastiche, Associazioni no profit, con un limite massimo di contributo concedibile per singolo progetto di 15mila euro.
L’ultima linea si pone l’obiettivo di favorire un processo di conoscenza attraverso rapporti di scambi internazionali, al fine di ingenerare nei giovani un atteggiamento più consapevole e positivo verso le diverse culture europee. I soggetti ammessi alla presentazione delle istanze sono gli Enti pubblici, Istituzioni Scolastiche, Associazioni no profit, con un limite massimo di contributo concedibile per singolo progetto di 20mila euro.