Pescara. Decine di allievi a rischio. Sono i giovani delle botteghe-scuola abruzzesi, sulle quali è necessario intervenire con urgenza e con fondi adeguati.
È questa l’opinione di Italo Lupo, presidente di Cna Abruzzo, che si è espresso in merito al Consiglio regionale di questa mattina. Chiamato ad approvare il bilancio di previsione per il 2010, Lupo sostiene che il Consiglio dovrebbe interrogarsi anche sul destino degli allievi in questione e delle aziende artigiane che li ospitano.
“Occorre garantire un passaggio sicuro tra il vecchio e il nuovo sistema di formazione della bottega-scuola” è il suo commento a riguardo “oppure decine di allievi rischiano di perdere il loro posto e le imprese artigiane collaboratori qualificati”. Il presidente sostiene che proprio il passaggio tra la vecchia e la nuova legge di settore porterebbe con sé il rischio di un black out della bottega-scuola. Molte, infatti, le norme tecniche di attuazione che non sarebbero state ancora messe a punto.
“Quanto al futuro” continua Lupo, “le Province non potranno emanare bandi. Già nel 2008 e nel 200, l’assenza di fondi ha provocato un fermo totale dei quattro enti e, se non ci saranno correzioni, anche il 2010 seguirà stessa sorte”. Il Consiglio regionale, dal canto suo, potrebbe intervenire con fondi adeguati a garantire il salario degli allievi, soprattutto perché, secondo l’opinione di Cna Abruzzo, il meccanismo della bottega-scuola avrebbe rappresentato in questi anni uno dei percorsi positivi in grado di aiutare e favorire processi come la trasmissione d’impresa.