Il Gruppo Toponomastica Femminile “nasce con l’idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l’evidente sessismo che caratterizza l’attuale odonomastica (branca della toponomastica)”.
Hanno aderito all’iniziativa i comitati SNOQ di Chieti, Pescara e Teramo elaborando un insieme di profili di donne a cui intitolare nuove strade delle città. Il comitato SNOQ di Chieti, il 07 03 2012, ha consegnato all’assessora alle pari opportunità, Emilia De Matteo, che ha aderito all’iniziativa a nome del sindaco Umberto Di Primio, un elenco di nomi frutto di un lavoro di ricerca a cui hanno collaborato Filippo Paziente e Rita De Petra. Tante sono le donne meritevoli di essere ricordate anche grazie all’intestazione di una via, ma la ricerca ha subito mostrato, con il semplice conteggio, l’enorme sproporzione numerica esistente a Chieti, 263 nomi maschili rispetto ai soli 12 nomi femminili, per lo più di figure religiose. Questi i nomi proposti: Dorinda De Sanctis Ricciardone, Laudomia Bonanni, Mafalda De Bonis Fortunato, Cesira Fiori, Cristina Trivulzio di Belgioioso, Natalia Ginzburg, Anna Magnani, Maria Zambrano, Marie Curie, Simone De Beauvoir, ma tanti altri ve ne sarebbero, nomi di donne che si sono impegnate in più campi, patriote, partigiane, donne di cultura, di scienza, di spettacolo. Il comitato SNOQ di Chieti augura alla Città che essa possa esprimere a queste e ad altre donne la Sua ammirazione e la Sua gratitudine.