Abruzzo. La Guardia di Finanza in Abruzzo ha aumentato l’impegno nel contrasto alla
criminalità organizzata puntando a colpire gli interessi economici e finanziari attraverso l’aggressione dei patrimoni e prevenendo la formazione di capitali illeciti. Nel 2011 sono stati svolti
accertamenti antimafia nei confronti di 144 soggetti tra persone fisiche e giuridiche, recuperate ricchezze illecitamente accumulate per oltre
23 milioni di cui circa nove milioni sottoposti a confisca definitiva, tra beni immobili e attività mobiliari. Le indagini hanno riguardato soprattutto persone gravate da sentenze per reati tipici di criminalità organizzata che presentavano situazioni patrimoniali non in linea rispetto ai redditi dichiarati. Sul fronte
dell’antiriciclaggio e del
reinvestimento del denaro sporco le indagini, svolte d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria hanno portato alla verbalizzazione di nr. 133 persone di cui 34 denunciate all’autorità giudiziaria, sono stati operati sequestri patrimoniali per oltre 3 milioni di euro e riciclaggio accertato per 22 milioni di euro. E’ questo il frutto di un lavoro che poggia anche su uno
screening pre-investigativo delle 546 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dall’Unità di informazione finanziaria attraverso il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria. Di queste più del 40 % ha richiesto approfondimenti di indagine. Ma il contrasto al riciclaggio passa anche per la
lotta alla circolazione del denaro. Sono state accertate complessivamente violazioni alla disciplina della circolazione del denaro contante per circa 6 milioni di euro, verbalizzati 310 soggetti e riscontrate 245 infrazioni, un numero che è destinato ad aumentare dopo che il recente Decreto c.d. “salva Italia” ha ridotto ulteriormente il limite dei pagamenti in contante da mille euro in su. Il contante rimane il pericolo principale attraverso cui si realizzano investimenti illeciti. Un vero e proprio circuito vizioso che alimenta settori criminali quali l’usura e il traffico di
sostanze stupefacenti.
In quest’ultimo settore la Guardia di Finanza in Abruzzo ha denunciato 316 persone di cui 40 tratte in arresto e sequestrato oltre 21 kg di sostanze stupefacenti (in prevalenza eroina, cocaina, hashish e marijuana).
Le Fiamme Gialle abruzzesi, inoltre, hanno concluso 13 ispezioni sul rispetto delle norme antiriciclaggio che hanno portato a riscontrare violazioni amministrative rilevanti.