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Abruzzo sotto la neve: la situazione nelle strade. I vostri scatti

Non è certo un evento eccezionale, a febbraio e soprattutto nelle zone montuose, al contrario di quelle costiere, dove rappresenta di sicuro una bella sorpresa. Fatto sta che la neve ha dato il buongiorno questa mattina agli abruzzesi….


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Le previsioni. L’Italia continua ad essere interessata da un intenso flusso di correnti gelide di origine continentale che, in questi ultimi giorni, ha colpito principalmente le regioni settentrionali e parte di quelle centrali. Ora, come annunciato nei precedenti aggiornamenti, la situazione è in evoluzione e il vortice depressionario in approfondimento sul Canale di Sicilia e in lento spostamento verso levante, favorisce l’arrivo di correnti gelide anche sulle restanti regioni centrali, Lazio, Abruzzo e Molise, dove la neve è scesa fin verso le coste. Nelle prossime ore il vortice depressionario tenderà gradualmente a spostarsi verso levante, favorendo ancora copiose nevicate su Lazio, Abruzzo e Molise, anche in pianura e lungo la fascia costiera, con accumuli consistenti soprattutto sulle zone collinari e montuose. Tempo perturbato anche sulla nostra regione almeno fino alla seconda metà della giornata di sabato, con precipitazioni diffuse a prevalente carattere nevoso. A causa delle intense precipitazioni previste, gli accumuli nevosi potranno risultare piuttosto consistenti sulle zone montuose e collinari, con conseguenti disagi nella circolazione stradale ed autostradale. A tal proposito si consiglia di seguire costantemente gli aggiornamenti. Sulla nostra regione si prevedono condizioni generali di maltempo con precipitazioni diffuse, a prevalente carattere nevoso, anche in pianura e lungo la fascia costiera, con accumuli anche consistenti sulle zone collinari, sul settore occidentale e a ridosso dei rilievi. Tempo perturbato almeno fino alla tarda mattinata di sabato con copiose nevicate, anche in pianura; tuttavia non è da escludere un temporaneo lieve aumento della quota neve sul settore sud-orientale, in particolare sulle zone costiere.

 

Previsioni per la giornata di sabato. li ultimi aggiornamenti parlano chiaro: nelle prossime ore il tempo sarà molto perturbato con copiose nevicate su tutto il territorio regionale, anche in pianura e lungo le coste; gli accumuli notturni potranno essere anche molto consistenti con conseguenti situazioni di disagio e persino di emergenza. Il minimo depressionario in azione sul basso Tirreno, tenderà gradualmente a spostarsi verso levante, favorendo l’arrivo di intensi sistemi nuvolosi sulla nostra Regione e conseguenti copiose nevicate. Una graduale attenuazione dei fenomeni è prevista nel corso della seconda metà della giornata di sabato, tuttavia è prevista anche una progressiva diminuzione delle temperature con conseguenti gelate estese: dopo la neve sarà il ghiaccio la principale insidia. (a cura di Abruzzometeo.org)

 

Teramo si è svegliata sotto una spessa coltre di neve. I disagi alla circolazione non sono particolarmente critici, i mezzi spazzaneve hanno lavorato tutta la notte, anche se per le strade si sono creati accumuli di neve e fango. Già dalle prime ore, tuttavia, gli operatori della Teramo Ambiente stanno provvedendo alla pulizia manuale delle strade, in particolare quelle del centro storico.

Domani niente mercato a Teramo. Lo ha deciso l’assessore al Commercio Mario Cozzi di intesa con le associazioni di categoria. La giornata di mercato sarà recuperata in data da concordare con le stesse associazioni e con gli operatori del settore.

 

Nel corso della giornata, numerosi rami di pino si sono spezzati sotto il peso della neve. E’ successo nei giardini di Porta Madonna, zona Piazza S.Francesco, ma anche nella pineta dell’ospedale civile, creando situazioni di pericolo per i pedoni, ma anche i mezzi.

 

Banca Tercas istituisce un plafond per piccole e medie imprese colpite dai danni del maltempo. “In occasione delle recenti avversità atmosferiche e delle previsioni non favorevoli Il Gruppo Bancario Tercas ha manifestato la propria disponibilità ad istituire presso le Aziende del Gruppo, Banca Tercas e Banca Caripe, un apposito plafond per erogare finanziamenti a tassi agevolati in favore delle famiglie, piccole e medie imprese, artigiani, commercianti ed in particolare delle aziende agricole, per far fronte agli eventuali danni che potrebbero essere causati dal maltempo, con modalità da definire. “E’ in queste situazioni” ha dichiarato il direttore generale Dario Pilla “che una vera Banca del fare, come noi vogliamo essere, può offrire risposte rapide e concrete a sostegno dell’economia reale di un territorio per trovare delle soluzioni adeguate a far fronte a simili eventi”.

 

La Croce Rossa informa. A seguito delle copiose precipitazioni nevose che dalla serata di ieri stanno interessando l’intero territorio della provincia, anche il Comitato Locale di Teramo della Croce Rossa ha attivato lo stato di allarme. Già da martedì scorso, il Comitato era in stato di pre allerta pronto ad operare qualora si fossero presentate situazioni di emergenza. Dalle 20.00 di giovedì 2 febbraio sono operative 24 ore su 24 le sedi di Teramo, Campli e Val Vomano e resteranno in stato di allerta sino a fine emergenza. A Teramo sono operativi 2 equipaggi per il servizio di 118 e 4 equipaggi con fuoristrada per l’espletamento delle funzioni più diverse, a partire dal monitoraggio costante del territorio, specie al di fuori del circuito cittadino. A Val Vomano invece, sono attivi 2 equipaggi: uno per il servizio sanitario con ambulanza, mentre l’altro, a bordo di un fuoristrada, effettua un monitoraggio costante sul territorio, in particolare sul tratto autostradale verso il casello di Basciano dove è intervenuto per assistere una quindicina di camion fermi a causa del blocco alla circolazione dei mezzi pesanti. Anche la sede di Campli è operativa con un equipaggio per il servizio di 118 e per eventuali trasporti in ospedale. Diversi gli interventi effettuati nel corso della giornata: pazienti anziani sono stati accompagnati per l’espletamento di visite mediche, diversi i pazienti trasportati da e per l’ospedale di Teramo, in un caso è stato trasferito un paziente verso l’ospedale di Chieti per poi riportarlo a Teramo. Inoltre, un servizio fondamentale è stato assicurato a 5 pazienti che necessitavano del trattamento di dialisi.

Nelle prossime ore, come già accennato, l’intero Comitato locale continuerà a essere operativo, garantendo, così, la massima assistenza alla popolazione.

 

Lungo il territorio provinciale, diversi disagi si stanno registrando sulla statale 80, in particolare direzione sud, dove i mezzi procedono a passo d’uomo. E non sono mancati nemmeno gli incidenti: due nello specifico tratto stradale, con le macchine finite fuori strada. Episodi verificatisi anche in via Cupa, a Giulianova, dove un uomo alla guida di un’utilitaria ha perso il controllo della sua auto, fortunamente senza conseguenze.

 

Raccolta dei rifiuti bloccata a Giulianova. Anche Giulianova è finita sotto una fitta coltre di neve. Le precipitazione si intensificano con il passare delle ore e aumentano i disagi in città, soprattutto nelle zone periferiche. Entrati in funzione i mezzi spargisale della Croce Rossa Italiana. I mezzi della CRI, ai quali sono pronti ad affiancarsi quelli della “Giulianova Patrimonio” e gli altri della Protezione Civile, sono intervenuti prioritariamente nelle vie che, a causa delle pendenze, presentano maggiori criticità, specificamente le vie Montello, Acquaviva, Amendola, Piave, Veneto, piazza della Libertà e via per Mosciano, in quest’ultima limitatamente al tratto di competenza comunale. Il Comune ha inoltre provveduto ad aumentare le riserve di sale con l’acquisto di altri 30 quintali. Rimangono i problemi a Case di Trento e Colleranesco, oltre a Via Cupa, che però è di competenza della Provincia
Nel frattempo la società “Ecologica Sangro” ha informato in mattinata il sindaco che è costretta a sospendere il servizio di raccolta giacché, come dichiarato nella comunicazione, le abbondanti nevicate e il gelo diffuso impediscono la circolazione dei mezzi creando peraltro problemi nel transito lungo l’autostrada per Giulianova. Pertanto, anche per preservare l’incolumità pubblica degli operatori, la Ecologica Sangro riprenderà il servizio al ripristinarsi delle normali condizioni meteorologiche.
E’ stata rinviata a data da destinarsi la giornata formativa, programmata per la mattinata di lunedì 6 febbraio al Sottobelvedere, organizzata dall’ANCI Abruzzo e dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate sul contrasto all’evasione fiscale. L’incontro, riservato ad amministratori, dirigenti e funzionari, era stato deciso al fine di sviluppare collaborazioni sinergiche dirette a rendere efficace la lotta all’evasione fiscale e corretta ed operativa la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento.

 

L’amministrazione comunale di Pineto informa che, a causa delle abbondanti nevicate, il dispensario farmaceutico di Mutignano rimarrà chiuso per tutto il pomeriggio di oggi, venerdi 3 febbraio. In caso di necessità è possibile contattare la dottoressa Mara Tulli al numero 389.5061999.

In considerazione delle perduranti condizioni di maltempo è stato attivato il numero per le emergenze con il quale contattare la Protezione Civile (366-6283640). Si raccomanda ai cittadini di chiamare soltanto per reali necessità al fine di lasciare libere le linee telefoniche per le eventuali emergenze. L’amministrazione comunale informa, inoltre, che nella giornata di domani sarà assicurata la viabilità sulle strade principali del territorio pinetese. Tuttavia, si invitano i cittadini a non uscire di casa se non strettamente necessario e, comunque, di munire la propria autovettura di catene o di pneumatici invernali. La Protezione Civile continuerà a monitorare la situazione nel fine settimana. Previsto nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio un nuovo massiccio intervento per assicurare la normale ripresa delle attività lavorative e in vista di ulteriori peggioramenti metereologiche previsti proprio per i primi giorni della settimana, durante i quali si attendono nuove abbondanti nevicate e temperature sotto lo zero.

 

La protesta di un lettore. Permettetemi un piccolo sfogo in merito a quella che è la situazione meteo attuale, soprattutto a riguardo di ciò che succede nel comune dove abito, Pineto. Sarò breve: questa perturbazione che ci sta colpendo è senza dubbio di una portata eccezionale ma…sbaglio o era stato tutto ampiamente previsto da almeno 4-5 settimane? Non voglio attaccare nessuno solo per il gusto di farlo ma, stando anche alle voci che girano in paese, pare evidente che per l’ennesima volta i nostri amministratori comunali si stanno eclissando dietro i loro proclami sbandierati e annunciati anche sui giornali: “siamo prontissimi ad affrontare l’emergenza in arrivo” hanno detto…peccato che, almeno per quanto riguarda queste prime ore di neve, nessuno in città si sia accorto di tanta prontezza! Certo le scuole in via precauzionale sono state chiuse, ma senza dubbio questa era la più facile ed ovvia decisione da prendere…è su altre problematiche che i nostri governatori dovrebbero impegnarsi più seriamente facendo poche chiacchiere e più fatti: si perchè in giro non c’è l’ombra di uno spazzaneve, di uno spargisale, zero vigili urbani, niente protezione civile…il nulla assoluto! Diventa così difficile e pericoloso spostarsi ad esempio per andare a lavoro e non oso immaginare in quale disagio potrebbe trovarsi un povero cittadino nel malaugurato caso di un’emergenza…. Insomma…come al solito pare davvero non funzionare nulla. Spero di essere smentito già nelle prossime ore ma detto tra noi…io come tanti altri cittadini ci credo pochissimo! Un’amministrazione con la A maiuscola è quello che vorremmo (lo so di questi tempi è pura utopìa), un’amministrazione di serie B è quella che ci ritroviamo…bastano due gocce d’acqua o tre fiocchi di neve in più e come al solito è il caos…Bocciati.

 

A Roseto. è stato aperto il COC, centro operativo comunale coordinato dal Sindaco e dal Dirigente del settore Lavori Pubblici Ing. Maria Angela Mastropietro. Il coordinamento rimarrà attivo in modo permanente, fino al cessare dell’emergenza. I cittadini potranno telefonare al numero verde 800 251240 per segnalare problemi mentre l’ufficio Relazioni con il Pubblico, al piano terra del Municipio, rimarrà aperto anche nelle giornate di sabato e domenica a disposizione di tutti. Nelle prime ore di venerdì 3 febbraio sono partite le operazioni di pulizia delle strade di collegamento tra le frazioni e la Statale Adriatica per Roseto centro e tutte le altre direzioni. Per il piano di emergenza il Comune ha richiesto a ditte private, con somma urgenza, la disponibilità di quattro mezzi che, insieme alla pala meccanica dell’ente, hanno operato in primis nelle frazioni di Montepagano, Cologna Paese e Casal Thaulero, fino ad arrivare nelle zone più pianeggianti del territorio. “Ci siamo attivati con celerità per consentire ai cittadini di spostarsi in sicurezza già dalle prime ore della mattina- ha spiegato il Sindaco Enio Pavone che ha coordinato le operazioni insieme all’Assessore Frabrizio Fornaciari – oltre alle strade principali di accesso abbiamo predisposto le squadre di operai per la pulizia dei marciapiedi e della piazza di Montepagano dove la neve ha reso particolarmente difficoltoso lo spostamento anche per i pedoni”. Nelle stesse ore un mezzo della Provincia di Teramo ha provveduto a spazzare la neve dalle strade di competenza provinciale. “I nostri mezzi sono coordinati dal responsabile per le emergenze Guido Cianci – ha spiegato l’assessore Fornaciari – continueremo a monitorare la situazione costantemente e saremo pronti per ogni eventualità. I cittadini in difficoltà possono contattare il numero verde del Comune per chiedere aiuto per problemi causanti dalla neve”. Secondo le previsioni metereologiche il maltempo continuerà anche nelle prossime ore, come evidenziato dall’allerta diramata dalla protezione civile. “La situazione di emergenza non è finita –spiega il Sindaco Pavone – invito quindi i cittadini a guidare con molta prudenza, dotandosi di catene da neve o pneumatici termici, limitando le uscite solo per reali necessità”.

 

A Castellalto sono state attivate tutte le procedure previste dal Piano Emergenza Neve Comunale. Gli interventi di pulizia delle strade comunali partiranno dal primo pomeriggio di oggi. Per le prossime ore si invitano i cittadini a restare nelle proprie abitazioni e a mettersi in circolazione solo per esigenze strettamente urgenti. Il traffico su tutte le strade è ammesso esclusivamente con gomme termiche o con le catene da neve montate sugli autoveicoli. Per tutte le emergenze e richieste di intervento è possibile contattare l’UFFICIO DEI VIGILI URBANI TEL. 0861.444214 oppure chiamare il numero 328.0513920.

 

La nota della Provincia di Teramo. Al momento non si segnalazioni situazioni di particolare criticità sulle strade provinciali, anche se si raccomanda di limitare al massimo la mobilità e la percorrenza solo con catene e gomme termiche. Il settore viabilità della Provincia è al lavoro con le proprie squadre di intervento dalle prime ore di questa mattina con 100 mezzi dotati di vomeri “spazzaneve” ,che operano su un tracciato complessivo di circa 1.600 chilometri di strade di competenza provinciale.  “La situazione è in continua evoluzione, ma si prevede un peggioramento delle condizioni meteo” spiega l’assessore Elicio Romandini “si consiglia pertanto di limitare ai casi di strettissima necessità la mobilità, soprattutto nelle prossime ore, anche per non intralciare i mezzi spazzaneve. L’allerta si protrae fino a domenica; il sale a disposizione è in quantità sufficiente per far fronte all’attuale situazione. Per gli inizi della settimana prossima è previsto l’arrivo di un’ulteriore fornitura di circa 5mila quintali, che servirà proprio ad affrontare le operazioni necessarie nella fase del disgelo, iniziando dalle situazioni più delicate”. Domani e domenica ci sarà un presidio della polizia provinciale che vigilerà sull’accesso alle Sp 43, per Pietracamela, e Sp 44, per Fano Adriano e sulla salita della statale verso Prato Selva, per verificare che le autovetture in transito siano in possesso di catene o mezzi 4×4 con gomme termiche; viceversa saranno respinte. Per ogni informazione e segnalazione di emergenza sulla rete stradale provinciale è attivo il numero verde: 800017069. Nevicata storica sulla montagna teramana: a Valle Castellana la neve ha superato un metro di altezza. E nei prossimi giorni potrebbe nevicare ancora, soprattutto nell’interno.

 

Ad Atri protestano i residenti di alcuni quartieri: “Siamo isolati. “Complimenti al Comune per la pulizia delle strade: 15cm di ghiaccio e 30 di neve. Davvero un piano perfetto”. Sono diverse le proteste che stanno investendo il piano neve ducale, pubblicate sul blog “La voce degli atriani”. In particolare, in via S.Ilario “nemmeno l’ombra di uno spazzaneve”.

“Oggettivamente la nevicata è pesante” scrive un cittadino sul blog “ed anche mezzi spazza neve e spargisale di Saint Moritz avrebbero potuta bloccarla…la situazione è grave nel senso che le strade di maggiore percorrenza (circonvallazione ss553, via Risorgimento, via Finocchi, sono quasi pulite, cioè ci stanno 5 cm di neve rispetto ai 25 esterni….) il resto (ivi compreso piazza del Comune, Belvedere,circonvallazione del teatro romano) niente….però, ripeto, è una nevicata eccezionalmente straordinaria. In tutto ciò, piano antineve o non piano antineve, gli spazzaneve sono gli stessi dell’anno scorso….come frequenza e come entità di spazzaneve…ah, ribadisco dicendo che in via Nicola Mattucci (ingresso da via Risorgimento, accanto a Foglia, no il Burundi…è una via comunale ci sono 35 cm di neve. Venite a spalare!”.

La situazione non cambia in Fonte Canale, “che ormai è abbandonata a sé stessa”.

“Hanno fatto l’ordinanza e dopo i mezzi del Comune non sono dotati di gomme termiche e/o catene” aggiunge un altro. “Abbiamo comprato il sale… abbiamo anche comprato una macchina che pulisce i marciapiedi…. abbiamo mezzi spazzaneve…. ma dove? Piano neve? Questo è un piano caos! Tutta Atri bloccata!” tuona un altro atriano. “Ma non avevano comperato dei mezzi con dei super poteri di super Sayan?” ironizzano ancora “Parole…parole…parole soltanto parole fra noi! Via Contrada Titta è sommersa e non c’è l’ombra dei fantomatici mezzi spazzaneve!”. Da dire pure, ad onor del vero, che c’è anche una voce che viaggia in senso opposto e vede la situazione da tutt’altra posizione: “Per una volta che fanno un’ordinanza giusta ci si lamenta pure…oggi x Atri si circolava regolarmente a differenza degli anni passati”. Ma viaggia in solitudine. A proposito: sul suo profilo Facebook, il Comune informa che per la giornata di domani, sabato 4 febbraio, non sarà operativo il servizio di trasporto urbano.

 

Pescara in bianco: neve sulla spiaggia e aeroporto chiuso. Il simpatico pupazzo di neve tirato su dinanzi la vetrina di un negozio di pesce racchiude tutta l’essenza di come i pescaresi affrontano la neve che dalle 20:00 di ieri sera è presa a scendere ininterrottamente sulla città e, ancora oggi pomeriggio, non mostra alcuna intenzione di smettere. Oltre a strade e marciapiedi, bianchi si mostrano tutti i luoghi-simbolo della città dannunziana: la nave di Cascella, piazza Salotto (dove lo storico termometro segna i ‘meno 1′), le palme del lungomare, i palazzi del Comune e della Provincia.Tra i piccoli tamponamenti che fondo scivoloso e parabrezza offuscati provocano un po’ in tutte le zone della città, tanti sono quelli che si sono riversati in strada e, complice la chiusura delle scuole, sulla spiaggia ricoperta per giocare con e sotto la neve. Decisamente meno dell’ordinario sono i veicoli che si sono messi in strada, dove il traffico scorre anche nelle arterie più grandi come la Tiburtina a velocità prossime ai 20 chilometri orari; forse anche per questo motivo qualche coraggioso non rinuncia a muoversi in scooter. Non si sono ancora registrati incidenti o intasamenti rilevanti, mentre i problemi più incisivi si sono verificati all’aeroporto d’Abruzzo: se da questa mattina sono stati molti i voli decollati in partenza e dirottati per Ciampino quelli in arrivo da Londra, nel primo pomeriggio si è deciso di chiudere lo scalo a causa della scarsa visibilità e dell’impossibilità di tenere pulite le piste. La situazione peggiora, però, andando dalla costa verso l’interno: già le discese della zona dei Colli accusano accumuli più pericolosi sull’asfalto, mentre gli abitanti delle frazioni nei dintorni di Caramanico segnalano, anche con le loro foto inviateci, come circa mezzo metro di neve li tenga bloccati in casa.

 

L’appello della Croce Rossa. A causa delle condizioni meteorologiche particolarmente avverse di questo inizio del mese di febbraio la Croce Rossa di Pescara raccoglie coperte, sacchi a pelo, indumenti invernali (es. maglioni, cappelli, guanti, sciarpe, tute) da distribuire ai senza fissa dimora attraverso le proprie “Unità di strada”. Il suddetto materiale, nuovo o usato purché pulito ed in buone condizioni, potrà essere consegnato presso la sede della Croce Rossa di Pescara in Via Avezzano n. 3 previo preavviso telefonico al numero 320/4303330. 

 

“La situazione a Pescara, in seguito all’emergenza neve, è difficile, anche se sotto controllo: ad aggravare le condizioni, come ampiamente previsto, è anche la temperatura che si sta abbassando velocemente iniziando a determinare la formazione del ghiaccio. La macchina della Protezione civile comunale sta funzionando dalla notte scorsa a pieno ritmo, rispettando il programma che abbiamo stabilito sino all’ultima riunione operativa di ieri: la Attiva si sta occupando delle strade di San Silvestro e della zona sud; i mezzi di una ditta privata stanno lavorando nella zona dei colli Innamorati e a nord. Dalla notte scorsa abbiamo allestito il Centro Operativo Comunale all’interno del Comando della Polizia municipale, in via del Circuito, Coc che resterà aperto ventiquattro ore su ventiquattro sino alla fine dell’emergenza, prevista almeno sino a mercoledì prossimo. Ai cittadini rinnoviamo l’appello lanciato già ieri, ossia a restare in casa il più possibile, evitando di usare l’auto privata, e per ogni esigenza ricordiamo di contattare il Centro Operativo Comunale al centralino della Polizia municipale, 085/37371 per segnalare strade da sgomberare; per tutte le segnalazioni sanitarie, ossia utenti da accompagnare in ospedale per trattamenti di dialisi, o esami del sangue, o anche per la consegna domiciliare di farmaci e spesa, è possibile contattare, anche di notte, il Centro Operativo Sociale al numero 085/61899”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che dalla notte scorsa sta presidiando le operazioni del Coc all’interno del Comando di Polizia municipale.

“Chiusi i due cimiteri cittadini e anche il Parco della Caserma di Cocco per i prossimi tre giorni a causa delle pessime condizioni meteorologiche che stiamo registrando su Pescara. Il provvedimento è stato assunto poco fa, in seguito alla segnalazione giunta dai nostri uffici comunali circa il rischio di cedimenti degli alberi sotto il peso della neve, facendoci ritenere più opportuno vietare l’ingresso nelle strutture per salvaguardare la pubblica incolumità. E mentre resta confermata la chiusura delle scuole per la giornata di domani, sabato 4 febbraio, stiamo già valutando l’opportunità di chiudere i nostri istituti anche lunedì e martedì prossimi, 6 e 7 febbraio, ma la decisione definitiva arriverà solo nelle prossime ore, al massimo domani, dopo aver ricevuto gli ultimi bollettini neve”. A dichiararlo è il sindaco Luigi Albore Mascia.

Aeroporto chiuso fino a domattina. A causa delle peggiorative condizioni meteorologiche, l’Aeroporto d’Abruzzo rimarrà chiuso fino alle 9:00 di domattina sabato 4 febbraio. Si consiglia ai viaggiatori in procinto di partire di contattare in via preventiva la biglietteria dell’aeroporto al numero 899130310 e/o la compagnia aerea di riferimento.

 

A Popoli la situazione è particolarmente critica: da ieri pomeriggio, lamenta un lettore, sono senza corrente ed è impossibile contattare la società di distribuzione energetica.

 

Tocco da Casauria: E’ in attività dalle tre di questa notte il mezzo spazzaneve incaricato dal Comune di Tocco da Casauria, raggiunto in mattinata da un secondo veicolo, per tenere pulite le strade del centro urbano e delle frazioni, mentre gli operai del Comune e gli operatori incaricati della ditta Tocco Servizi sono all’opera per spalare la neve nei vicoli, sulle gradinate e nelle stradine del centro storico che non possono essere raggiunte da mezzi meccanici.

“Stiamo fronteggiando l’emergenza al meglio” sottolinea il primo cittadino Luciano Lattanzio “gli uffici preposti hanno fatto e stanno facendo un ottimo lavoro, così come stabilito dal Piano Neve comunale approvato all’inizio dell’inverno. Ringrazio gli uffici comunali, dal settore tecnico, alla polizia municipale, alla squadra esterna che stanno operando dalle prime ore di stamane per consentire una viabilità sicura per mezzi e cittadini”.

L’invito alla cittadinanza è a utilizzare solo in caso di stretta necessità e con gli idonei equipaggiamenti le autovetture, in considerazione della rilevata pericolosità del manto stradale e si chiede agli automobilisti di evitare di lasciare le auto in sosta vietata, in modo da consentire ai mezzi spazzaneve la pulizia delle strade, per rendere più agevole il passaggio dei mezzi di soccorso e il transito dei pedoni.

 

Ondata di neve anche nel chietino. Nel capoluogo teatino, da ieri alle 19 i mezzi spazzaneve sono all’opera senza sosta, ma la neve caduta ininterrottamente per tutta la notte, rende quasi vana l’opera. Il sindaco Umberto Di Primio sulla propria pagina facebook, invita tutti i cittadini a non uscire se non assolutamente necessario o a farlo solo se adeguatamente equipaggiati e se possibile utilizzare i mezzi pubblici. Neve copiosa anche sulla costa, Francavilla al Mare, già dalla prime ore della mattinata era tutta imbiancata. Per le giornate di sabato 3 e domenica 4 febbraio 2012, è stata istituita una Unità di Crisi presso il Comune di Francavilla al Mare che sarà disponibile per ogni problema e segnalazioni. I mezzi spartineve e spargisale saranno operativi dalle ore 5:00 del mattino fino a tarda sera. L’eccezionalità dell’evento causerà di certo qualche disagio alla popolazione, disagio che però il Comune, con il rafforzamento del Piano neve, cercheremo di ridurre al minimo. “Ringraziamo i nostri tecnici comunali, gli operai, la Protezione civile, la Cosvega, la Polizia Municipale, la Croce Rossa – ha dichiarato il Sindaco Antonio Luciani – sapendo che di qui a lunedì ci aspetta un duro lavoro”.
Suggerimenti da seguire: utilizzare preferibilmente i mezzi pubblici (sino al ripristino delle condizioni di normale transitabilità delle strade); se costretti ad usare il proprio veicolo, montare pneumatici invernali o catene, in particolare modo per chi abita in quartieri con strade in pendenza; non parcheggiare nei punti di interesse pubblico, già liberati dalla neve (esempio: fermate autobus, passaggi pedonali, vicinanze contenitori nettezza urbana, ecc.); evitare di gettare la neve dai balconi sui marciapiedi e dalle auto su spazi appena puliti; segnalare tempestivamente situazioni di pericolo per la pubblica incolumità (es. caduta neve dai tetti delle abitazioni).

 

Le critiche del consigliere provinciale del Pd Chieti, Angelo Radica. Insufficiente ed inefficace l’intervento dell’Amministrazione provinciale sulle strade. Nonostante l’ondata di neve era stata annunciata da giorni anche quest’anno la Provincia si è fatta trovare impreparata con il Piano neve. Intere porzioni di territorio provinciale dei quattro ambiti Chietino, Lancianese, Ortonese e Vastese non sono stati interessati se non tardivamente da interventi di spazzamento. In alcuni tratti le strade provinciali anche delle zone costiere (zona Lanciano, Ortona, ecc.) la percorrenza è risultata pericolosa. Inoltre, intere tratte sono state interessate dagli interventi solo nel tardo pomeriggio causando forti disagi agli automobilisti. Un’altra brutta figura di questa amministrazione provinciale che ogni giorno che passa dimostra la propria inadeguatezza anche nelle sue funzioni basilari come la pulizia delle strade. Quest’estate non si è stati capaci di provvedere a tagliare le erbacce ora a liberare le strade dalla neve!

 

Intensa nevicata in corso anche a Orsogna, dove è scattato il piano neve che il Comune ha messo a punto in collaborazione con la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Marrucina e con le associazioni di volontariato Orsogna Soccorso, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana. Già da ieri a Orsogna sono cominciati gli interventi per la rimozione della neve con i mezzi comunali e con quelli messi a disposizione da privati in base al piano che il Comune ha predisposto con ampio anticipo. Prezioso il lavoro delle associazioni di volontariato che stanno intervenendo per aiutare a sgombrare dalla neve e rendere accessibili i luoghi più frequentati di Orsogna e le strutture pubbliche, a cominciare dalla sede erogativa del Distretto sanitario e dalla casa di riposo. Il Comune, tra l’altro, ha acquistato 130 quintali di sale che si sta provvedendo a spargere anche con la collaborazione dei volontari. Ci si sta inoltre accertando che non vi siano disagi di alcun genere per le persone anziane, dagli aspetti sanitari a quelli pratici legati alla difficoltà di uscire di casa.

 

Neve e gelo, le raccomandazioni del Comune di Ripa Teatina. Viste le abbondanti nevicate di queste ore, l’amministrazione comunale di Ripa Teatina raccomanda ai cittadini di uscire di casa solo se necessario, possibilmente a piedi e, se in auto, muniti di catene o pneumatici invernali. Si ricorda di evitare di parcheggiare sotto agli alberi i cui rami rischiano di cedere a causa della neve, scusandosi per il disagio che potrebbe derivare dalla possibile occlusione di accessi pedonali e carrabili dovuta agli spostamenti delle masse di neve per il passaggio dei mezzi spalaneve, necessario per garantire sedi stradali pulite e libere il più possibile dal ghiaccio. A questo proposito, si chiede di lasciare parcheggiate le proprie automobili lungo i percorsi di viabilità principale, così da permettere un più rapido ed efficace intervento dei mezzi sgombraneve e di adoperarsi direttamente per tenere puliti dalla neve e dal ghiaccio gli ingressi pedonali e carrabili delle proprie abitazioni e delle attività commerciali. Si ribadisce, infine, l’invito ai cittadini volenterosi a collaborare con il personale del Comune per la pulizia di strade e marciapiedi per evitare disagi e pericoli alla circolazione pedonale e veicolare. Per qualsiasi necessità ed emergenza rivolgersi ai seguenti numeri: Ufficio Tecnico Comunale: 0871.391533 – 0871.391545; Ufficio di Polizia Municipale: 0871.391537 – 320.4313675.

 

Alto Vastese isolato. Problemi nell’alto Vastese dove la neve ha raggiunto in alcuni punti il metro di altezza. Maggiori problemi a Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo.

 

Lanciano: stop alla raccolta rifiuti. Scatta anche il blocco della raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati a Lanciano a causa della forte nevicata. La decisione è stata adottata oggi dall’assessore all’Ambiente del Comune Evandro Tascione. Il servizio rimarrà sospeso fino alla sera di domenica 5 febbraio”.

 

A L’Aquila esplode la protesta degli abitanti del progetto C.A.S.E.: “Siamo isolati e degli spazzaneve nemmeno l’ombra. Bloccati agli arresti domiciliari”.

Neve e tanti disagi nell’aquilano. Tantissimi disagi in tutta la provincia dell’Aquila a causa delle abbondanti nevicate. All’Aquila sono caduti almeno 20 centimetri di neve, 50 invece nella Marsica dove si registrano blocchi soprattutto nei piccoli paesini. A Roccaraso e Pescasseroli la neve ha raggiunto oltre 1 metro di altezza. Neve anche a Sulmona, ma senza particolari problemi. In località Ponte Forcone è caduta una valanga sulla Marsicana 83. Due slavine registrate lungo l’ex strada statale 479 tra Anversa e Scanno, quest’ultimo rimasto isolato come Villalago. A Pescasseroli la forte nevicata ha provocato la rottura di un capannone che ospitava 500 pecore, quasi tutte morte a causa del crollo.

A causa della violenta perturbazione nevosa che si sta abbattendo sulla città dell’Aquila, il Sindaco Massimo Cialente invita la popolazione a cercare il più possibile di non utilizzare le automobili. Infatti, nonostante siano attivi senza sosta i 13 mezzi spartineve del Comune, l’abbondanza della precipitazione ricopre immediatamente le strade appena pulite.

Si ricorda, infine, che è obbligatorio l’utilizzo dei pneumatici antineve o delle catene.

Cucine da campo per gli automobilisti in panne. Il settore Opere pubbliche del Comune dell’Aquila rende noto che il Servizio Protezione Civile, in accordo con la Regione Abruzzo, sta allestendo delle cucine da campo negli spazi in cui ci sono veicoli in panne. Agli automobilisti in difficoltà verranno offerte bevande calde e, grazie all’utilizzo di mezzi idonei, tutti coloro che si troveranno in situazioni di criticità, saranno accompagnati nelle proprie abitazioni.

Rischio crolli nella zona rossa e altri paesi isolati nell’aquilano. Il Comune dell’Aquila sta preparando una ordinanza per chiudere il centro storico in particolare per garantire l’incolumità delle persone alla luce dei puntellamenti e degli interventi di messa in sicurezza delle numerosissime opere pubbliche e private pericolanti.
I tecnici sono preoccupati soprattutto dalla pesantezza della neve sia in riferimento ai tetti, sia in riferimento alle infiltrazioni nei materiali utilizzati per i puntellamenti quali in particolare il legno. Nel centro storico ci sono più di 50 centimetri di neve e continua a nevicare copiosamente.
Si segnalano altri problemi nei comuni dell’aquilano. E’ il caso di Castel del Monte e la perla Santo Stefano di Sessanio dove è molto alta la percentuale di anziani e dove per questo si stanno organizzando servizi di assistenza. Nella bassa Valle subequana, in particolare San Demetrio, Villa Sant’Angelo, Fossa, Sant’Eusanio Forcinese, bloccati da 70 centimetri di neve. A Montereale, nell’alta valle Subequana, la neve ha ricoperto i cartelli stradali.

Centro storico chiuso. Con apposita ordinanza, il sindaco Massimo Cialente ha disposto la chiusura al transito veicolare e pedonale sui seguenti assi stradali del centro storico cittadino: da Piazza Battaglione Alpini a Corso Federico II; da Piazza S. Bernardino ai 4 Cantoni; da Piazza Regina Margherita a Corso Vittorio Emanuele II. Il provvedimento è valido fino ad esecuzione e buon esito delle necessarie verifiche tecniche per il controllo di stabilità.

 
Situazione sulle autostrade abruzzesi. Disagi maggiori nei tratti aquilani dell’A24 e A25. Spazzaneve e spargisale, a stento, riescono a far fronte all’emergenza, anche perché continua a nevicare in tutto l’Abruzzo. Tutti i caselli autostradali sono presidiati dalle forse dell’ordine che permettono l’entrata soltanto di veicoli dotati di catene e di gomme antineve. Mezzi pesanti (tranne i bus) invece vengono bloccati, su tutte le autostrade anche l’A14, dove nella mattinata per alcune ore il traffico si è bloccato nel tratto compreso tra Ortona e Francavilla in entrambe le direzioni, a causa della caduta di un cavo di alta tensione all’altezza del km 398 che sbarra completamente la carreggiata. Lo rende noto Autostrade per l’Italia. Sono stati immediatamente attivati i soccorsi per la rimozione del cavo, e dopo alcune ore il tratto è stato riaperto. In questo momento grandi disagi dal casello di Val Vibrata a quello di Vasto.

AGGIORNAMENTO ALLE ORE 17:30: Abruzzo isolato. Nel pomeriggio le autostrade A24 A25 sono chiuse al traffico, mentre l’A14 è vietata solo ai mezzi pesanti, ma la circolazione è sconsigliata a tutti gli autoveicoli. L’Anas comunica che, a causa delle abbondanti nevicate che si sono abbattute nella zona, è stata temporaneamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, il tratto della strada statale 80 “Variante di Teramo” compreso tra il km 2,900 e il km 5,600, in località San Nicolò a Tordino, in provincia di Teramo. Sul posto è giunto personale dell’Anas e della Polizia Municipale per ristabilire al più presto le normali condizioni di viabilità.

Numerose le polemiche degli automobilisti che questo pomeriggio hanno tentato di immettersi sulla A24 dall’Aquila per fare ritorno a Teramo. Sembra infatti che nei pressi del casello si siano formate lunghe code e che per ore nessuno, nemmeno le forze dell’ordine, abbia saputo informare i viaggiatori che l’autostrada stava semplicemente chiudendo. Interrogati sul perchè delle file, sono stati invitati a spostarsi al casello dell’Aquila ovest fino ad essere informati, dopo alcune ore di fila, che non avrebbero potuto entrare in autostrada. Una situazione che ha creato diversi malcontenti fra gli automobilisti, che ricordano come quella dei parchi sia una delle autostrade più care e da cui, pertanto, ci si aspetta maggiore efficienza. 

 

 

 

 

 

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