Pescara. Guarda ad una categoria particolare di lavoratori disoccupati e alle aziende che hanno intenzione di avviare azioni di investimento occupazionale il nuovo Avviso “Formazione per la crescita”, inserito nel programma operativo dell’Fse 2016-2018 e pubblicato oggi su http://www.abruzzolavoro.eu/formazione-per-la-crescita/.
L’Avviso finanzia quelle imprese che hanno intenzione di attuare progetti di formazione del personale neoassunto che in precedenza è stato espulso a seguito di crisi aziendale.
“Per molti aspetti – spiega l’assessore alle Politiche del lavoro Andrea Gerosolimo – l’avviso presenta caratteri di assoluta novità perché dà possibilità alle aziende di poter fruire di benefici economici per la formazione del personale in base alle esigenze stesse dell’azienda. Ad esse chiediamo che per finanziare quel tipo di formazione è necessario assumere disoccupati espulsi dal mondo del lavoro anche a seguito di crisi aziendale.
E qui ci troviamo di fronte al secondo elemento di novità che permette ai lavoratori espulsi a seguito di crisi aziendale di avere una posizione maggiormente appetibile in caso di ricollocamento. Del resto l’esperienza degli ultimi anni che ha visto la Regione gestire decine e decine di vertenze occupazionali non poteva essere dimenticata, per questo è stato pensato uno strumento di agevolazione al rientro al lavoro”.
L’intervento rientra quale misura all’interno del Patto per lo Sviluppo sottoscritto con le Parti sociali. I lavoratori, prima dell’assunzione, devono risultare disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali o disoccupati che abbiano, a partire del 1 gennaio 2015, usufruito di ammortizzatori sociali. Devono essere residenti in Abruzzo e iscritti a uno dei Centri per l’impiego regionali. “Anche su questo bando – aggiunge Gerosolimo – abbiamo previsto una premialità per quelle aziende che assumano lavoratori con età superiore ai 45 anni, sul modello che abbiamo sperimentato con successo in occasione di Garanzia Over”.
L’Avviso finanzia due linee di intervento, attivabili contemporaneamente. Linea 1: interventi di formazione on demand, diretti al personale neoassunto al fine di consolidarne la posizione in azienda; Linea 2: interventi formativi di potenziamento del management delle medio, piccole e micro imprese collegati ad obiettivi di rilancio aziendale, riconversione e costituzione di nuovi rami di azienda.
Per Tommaso Di Rino, direttore del Dipartimento Sviluppo economico e Lavoro, si tratta “del primo di una serie di interventi che utilizzano le politiche attive del lavoro e le risorse del Fondo Sociale Europeo in chiave anticrisi. Un intervento che non ha precedenti in Abruzzo e che sarà accompagnato, nelle prossime settimane dall’Assegno di ricollocazione che la Regione si appresta a far partire insieme all’Anpal”.
L’intervento ha una dotazione finanziaria di 2,3 milioni di euro ed è di tipo “open”, cioè non ha scadenza. Le domande possono essere presentate dal 27 aprile da parte delle micro, piccole e medie imprese del settore del settore privato, incluse le cooperative, aventi una sede legale e operativa nella regione Abruzzo oppure aventi sede legale fuori dall’Abruzzo ma almeno una sede operativa in regione.