L’Aquila. Firmati nella sede nel Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti 31 contratti a tempo indeterminato attingendo dalle graduatorie Ripam Abruzzo, il Concorso per 300 Posti Ricostruzione Abruzzo.
Lo rende noto il Comitato Vincitori e Idonei del Concorso spiegando che si tratta della “prima volta che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti procede ad un attingimento così corposo per la stipula di contratti a tempo indeterminato”.
I contratti riguardano 25 Funzionari Ingegneri, (graduatoria ING7M), 4 Funzionari Amministrativi (graduatoria AG7M) e 2 Funzionari Contabili (graduatoria CF7M) da destinare alle motorizzazioni di tutta Italia.
“Il Comitato, che fin dalla pubblicazione delle graduatorie tanto si è speso e si sta spendendo, per la promozione delle stesse, nell’ottica della semplificazione e dell’efficienza della P.A. tutta, sensibilizzando le amministrazioni centrali e locali all’utilizzo delle graduatorie, si augura che presto altre amministrazioni centrali e locali seguano tale esempio”.
“Sono numerose ad oggi le assunzioni a tempo indeterminato dalle nostre graduatorie – dice il Comitato – ed a breve verranno formalizzate anche 23 assunzioni di istruttori amministrativi (graduatoria Ag6m) da parte del Ministero della Giustizia.
Le graduatorie degli idonei del Concorso Ripam-Abruzzo, costituiscono, infatti, un bacino di risorse umane gratuito (perché non vi è il bisogno di nuove ed onerose procedure concorsuali), altamente qualificato (perché individuato con le procedure rigorose e trasparenti imposte dalla Costituzione) e d’immediata disponibilità (è sufficiente inoltrare richiesta al Formez per la stipula di una convenzione);
una risorsa di cui tutte le amministrazioni, possono beneficiare per le nuove assunzioni, per valorizzare la competenza e il merito, per garantire qualità e trasparenza del pubblico impiego, per evitare inutili sprechi di tempo, di danaro e soprattutto di capitale umano in un momento in cui l’utilizzo oculato delle risorse pubbliche rappresenta un monito che tutte le Amministrazioni devono o dovrebbero rigorosamente rispettare”.