E’ stato il tema di un interessante seminario organizzato dall’Unione delle Province d’Abruzzo e dall’ANCI Abruzzo, svoltosi lo scorso 2 dicembre presso la sede del Consiglio Regionale a Pescara. Il presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano, i presidenti delle Province di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e di Pescara, Guerino Testa, e il segretario generale dell’ANCI Abruzzo, Mangolini, hanno introdotto i lavori. Due esperti, gli avvocati Marcello Cardi e Marcello Vernola, hanno illustrato nel dettaglio le procedure di acquisizione dei beni che Comuni e Province potranno ottenere a titolo gratuito presentando l’istanza e i programmi di valorizzazione con cui dovranno dimostrare la sostenibilità economica della richiesta e le modalità di gestione. Il direttore regionale dei Beni Culturali, il dott. Fabrizio Magani, ha illustrato gli orientamenti del Ministero, seguito con grande attenzione dai tanti amministratori comunali e provinciali interessati al trasferimento gratuito dei circa 40 beni culturali disponibili in 18 comuni. I Castelli di Celano e de L’Aquila, gli Anfiteatri Romani dell’Aquila, di Massa d’Alba, i Teatri romani di Chieti e de L’Aquila, l’Abbazia di San Clemente di Castiglione a Casauria e di Santo Spirito al Morrone di Sulmona, la casa di d’Annunzio a Pescara e la Taverna Ducale a Popoli sono alcuni dei beni che gli Enti locali abruzzesi potranno richiedere e ottenere per rilanciare il turismo dell’Abruzzo. Province e Comuni coopereranno per i programmi di valorizzazione, anche dando vita a società miste per coinvolgere gli imprenditori abruzzesi.
“L’iniziativa – ha detto il presidente dell’Unione Province d’Abruzzo Enrico Di Giuseppantonio – è stata l’occasione per ragionare con autorevoli interlocutori, esperti e rappresentanti istituzionali delle province abruzzesi. Regioni, Province e Comuni dovranno mettere in campo le migliori strategie possibili per affrontare gli obiettivi imposti e le nuove responsabilità e dovranno saper costruire intorno al patrimonio assegnato occasioni importanti di sviluppo economico e di promozione del territorio e del turismo”.