Le ragioni del disimpegno, l’oramai presidente di Tua, le ha condensate nella lettera alla quale ha anche ricordat gli obiettivi raggiunti durante il suo mandato
La lettera di Luciano D’Amico
Lo scorso mese di gennaio è stata completata l’ultima verifica in ordine cronologico, questa volta dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) che, nella propria delibera, pur riconoscendo per quanto di competenza l’assenza di cause di inconferibilità/incompatibilità del ruolo di presidente a Luciano D’Amico, ha tuttavia ravvisato possibili profili di incompatibilità, demandandone il relativo accertamento al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e all’Università di Teramo.
Sia il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sia l’Università di Teramo hanno confermato la piena legittimità e regolarità della nomina di Luciano D’Amico in qualità di presidente di Tua Spa.
Alla luce di quanto sopra, al fine di “sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione e nell’interesse primario di Tua Spa”, Luciano D’Amico ha rassegnato le dimissioni.
il 15 dicembre 2014 la prima tappa: il conferimento delle azioni FAS e GTM in ARPA con la successiva nascita del Gruppo integrato;
il 29 dicembre 2014 i Consigli di Amministrazione di Arpa, Sangritana e GTM deliberano la fusione, il cui piano viene approvato dalla Regione Abruzzo il 16 marzo 2015;
l’8 giugno 2016 nasce Tua Spa. Questi sono i numeri più rappresentavi per fornire una visione d’insieme della complessità dell’Azienda Spa:
Dipendenti 1.590
Flotta (bus, treni) circa 900 mezzi
Produzione Gomma per anno (34,5 M di bus*km, nel II semestre 2016 effettuato il 99,51% di bus*km rispetto ai programmati):
89% servizi urbani, sub-urbani ed extra-urbani)
6% servizi sostituitivi e ministeriali
5% altri servizi
Produzione Ferro per anno:
Treni passeggeri TPL: 961mila treni*km
Treni merci: 211mila treni*km
Carri movimentati: 88mila
Il 26 ottobre 2015 viene firmato il nuovo Contratto Collettivo Aziendale di Lavoro che ha impegnato le parti in 8 mesi di confronto, necessario per comparare ed armonizzare le tre preesistenti discipline delle aziende interessate dal processo di fusione. La parte più rilevante ha riguardato l’organizzazione del lavoro, la previsione di istituti retributivi remuneranti la produttività (es.: supero nastro), in luogo di forme indennitarie eterogenee, nonché di istituti normativi finalizzati all’armonizzazione delle discipline organizzative per i servizi urbani, suburbani, extraurbani e ferroviari;
dal mese di settembre 2014 è stata avviata l’opera di razionalizzazione dell’esercizio e la ristrutturazione organizzativa che condurrà, nell’agosto del 2016, alle creazione delle Divisioni Gomma e Ferro;