L’Aquila. La Giunta regionale, riunita in seduta straordinaria oggi alle ore 14, ha deliberato di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale per le aree dell’Abruzzo colpite dall’eccezionale ondata di maltempo verificatasi a partire dal 4 gennaio scorso e tuttora in atto.
Con tale delibera, l’esecutivo regionale dichiara che – a causa degli scenari verificatisi e per i gravissimi e permanenti danni da questi causati, sussistono le condizioni di cui all’art. 2, lett. c) della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., in quanto la regione si trova senza dubbio di fronte ad un evento che richiede poteri e mezzi straordinari.
Nel rispetto della Direttiva del Presidente Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2012, il provvedimento sarà corredato da puntuale e circostanziato rapporto contenente il dettaglio degli eventi accaduti con stima dei danni pubblici e privati, con accurato report di immagini e adeguata rappresentazione cartografica, con puntuale localizzazione delle maggiori criticità, di cui viene anticipata una prima documentazione atta a dimostrare la gravità dei fenomeni.
L’intera Struttura di Protezione civile regionale – compreso il Centro Funzionale d’Abruzzo e il Servizio Emergenze di Protezione civile – Sala Operativa Regionale, e il Centro Operativo regionale – è incaricata per gli adempimenti di cui alla la delibera di Giunta n. 4 dell’8 gennaio 2015 “Definizione delle procedure finalizzate alla richiesta di dichiarazione dello Stato di Emergenza” nel rispetto della direttiva P.C.M. del 26 ottobre 2012.
Va ricordato che il 12 gennaio scorso la Giunta aveva dichiarato lo stato di emergenza regionale per gli eventi eccezionali con abbondanti nevicate ed estesi fenomeni di gelo verificatisi su tutto il territorio regionale.
“L’eccezionale gravità degli eventi atmosferici e tellurici di questi ultimi giorni – ha commentato il Presidente Luciano D’Alfonso – comporterà una serie di interventi che dovranno coinvolgere la competenza del Governo nazionale.
L’Abruzzo non aveva mai vissuto una situazione di questo genere: è necessario che all’enorme sforzo della macchina regionale di Protezione civile faccia eco il sostegno delle istituzioni ai massimi livelli”.