Sono solo alcune delle proposte che la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni ha proposto al Governo per andare incontro alle esigenze di tutti quegli imprenditori che si ritrovano in grande difficoltà a causa dei ritardi nei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Anche le Regioni, dunque, scendono in campo rispondendo al grido di allarme che sia Confindustria e sia l’Ance hanno lanciato nei giorni scorsi. Per l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, che ha raccolto le preoccupazioni delle imprese abruzzesi, colpire le aziende in un momento già così difficile rappresenta un problema che va risolto, impedendo che le stesse si trovino a dover anticipare i loro crediti presso il sistema bancario. Ma nello stesso tempo non si può rinunciare a misure quali il pareggio di bilancio per dare sicurezza al Paese. E, tra le proposte avanzate dalle Regioni, c’è proprio la possibilità di concedere a quegli Enti che sanno ben amministrare una deroga al patto di stabilità.
“Un altro passo importante” ha spiegato Castiglione “potrebbe essere rappresentato dalla semplificazione e completa informatizzazione delle procedure di spesa, al fine di assicurare il rispetto dei tempi previsti dalla direttiva comunitaria. Infine, nell’ambito della programmazione economico finanziaria degli enti, si vuole fare in modo che la stessa possa garantire flussi di cassa adeguati alle spese che matureranno nell’anno corrente, nonché il ripristino invece di tempi più lunghi di permanenza delle risorse a residui passivi, i quali, ora come ora, vanno in perenzione amministrativa dopo soli 3 anni”.