Dall’inizio dell’emergenza la task force di e-distribuzione ha progressivamente rialimentato oltre 100.000 utenze. Al momento, dice una nota dell’Enel, è salito a 1300 il numero degli uomini impegnati e sono in corso centinaia di interventi per ridare energia a circa 120.000 utenze, dislocate nelle aree più colpite dall’emergenza neve sul territorio regionale.
Dal 16 gennaio le ispezioni hanno rilevato danneggiamenti su oltre 200 linee di media tensione, circa il 30% di quelle che servono il territorio regionale, e circa 2.500 cabine secondarie interessate da interruzione.
In diverse aree dell’Abruzzo, ricorda l’Enel, nevica ininterrottamente dalle prime ore di lunedì 16 gennaio, con precipitazioni abbondanti che hanno determinato una situazione di emergenza su tutti i fronti, con caduta di alberi, la formazione di blocchi di ghiaccio, viabilità fortemente ostacolata.
La riparazione dei guasti sta avvenendo in uno scenario operativo reso particolarmente complicato dal perdurare delle difficoltà di circolazione stradale e dalle condizioni operative in alcuni casi proibitive, che in alcuni casi hanno richiesto l’intervento dell’esercito.
Le forti scosse di terremoto registrate nella mattinata di oggi non hanno causato danni alla rete elettrica ma hanno rallentato l’attività di ripristino. Stante il perdurare delle condizioni meteo avverse, in previsione anche per i prossimi giorni, che rendono difficili le operazioni e potrebbero comportare ulteriori guasti, si prevedono tempi di ripristino di diverse entità.
Entro 12 ore: 9.000 clienti rialimentati (normalizzazione del servizio dell’Aquila); entro 24 ore: 60.000 utenze rialimentate (Chieti: 21.000, Pescara: 13.000, Teramo: 26.000); entro 48 ore: 40.000 ulteriori utenze rialimentate.