Pescara. Dopo la neve e il ghiaccio, l’ondata di maltempo costringe i pescaresi anche al disagio della carenza idrica: problemi in tutta la provincia.
L’Azienda consortile acquedottistica (Aca) avvisa che nelle prossime ore si verificheranno cali di pressione dovuti a abbassamenti dei livelli idrici dei serbatoi di Pescara per sovraconsumi causati da rotture di contatori.
Le zone principali interessate da tali cali di pressione sono: Via Tirino da incrocio via San. Marco a San Donato, Via A. Volta, Via Tiburtina fino a rotonda dell’aereo, Via Stradonetto, Via Raiale, via Aterno e tutte le vie limitrofe.
Dalle ore 16:00 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua potabile anche nelle seguenti zone di Città Sant’Angelo: ZONA NORD, da ANNUNZIATA a VILLA CIPRESSI – FONTE CANALE – PIANO DELLA CONA e zone limitrofe. L’erogazione sara ripristinata alle ore 08.00 di domani 10 gennaio: “Nelle prossime ore 24/36 ore”, avverte l’Aca, si verificheranno cali di pressione dovuti a abbassamenti dei livelli idrici dei serbatoi, considerato si continua incessantemente ad effettuare interventi di sostituzione contatori e di riparazione rotture”.
L’Aca, inoltre, attuerà manovre di integrazione sull’acquedotto Giardino che causeranno una riduzione di portata e pressione nelle prossime 36 ore. Dalle 15 alle 19 di oggi verrà effettuata la chiusura del serbatoio di via Umbria, che alimenta Sambuceto centro fino al confine con Pescara, e del serbatoio di Colle Tavoletta, che alimenta San Giovanni Teatino paese, allo scopo di recuperare il più rapidamente possibile il livello idrico standard.
Dalle 20:00 alle ore 07:00 di domani, 10 gennaio, verrà effettuata la chiusura dei serbatoi nel centro di Atri, Casoli (zona interessata c.da Casoli), S. Margherita; Fontanelle (zona interessata c.da Fontanelle); S. Martino (zona interessata c.sa San Martino). Stesso intervento a Collecorvino: dalle 14 è stata effettuata la chiusura del serbatoio di Valle Lupo, quindi mancherà l’acqua in tutto il centro urbano fino alle 18, ora in cui l’erogazione idrica verrà ripristinata. A Penne i serbatoi resteranno chiusi fino alle 17 di oggi e dalle 20 fino alle 10 di domani mattina. Problemi si verificheranno quindi in tutto il centro urbano. A Tocco da Casauria chiusura del serbatoio Osservanza dalle 21:00 di oggi fino alle 6 di domani. Mancherà acqua in tutto il paese tranne nella zona della Tiburtina Valeria.
Dalle 22:00 di oggi fino alle ore 6 di domani, in caso di necessità si procederà a chiudere il serbatoio che alimenta tutto il territorio di Catignano. A Lettomanoppello dalle 21 di oggi alle 6 di domani si effettuerà la chiusura del serbatoio di Via Colle Rotondo. Pertanto le strade interessate alla chiusura sono: Via Colle Rotondo, Via Prati di Tivo, Via Pietrara, Via Spaventa, Strada Prov.le per Scafa, Via Paduli, Via Chiuse, Via Lavino.
A Silvi chiusi i serbatoi di Colle Terremoto, Pianacce e Silvi paese dalle 16:00 alle ore 08:00 del 10. A Casalincontrada i serbati di via Coppelli resteranno chiusi dalle 20 di oggi alle ore 07:00 di domani.
Più di 1.200 interventi e personale al lavoro 24 ore su 24 durante il week-end: l’emergenza neve continua a tenere impegnati i tecnici dell’Aca che dalle primissime ore del 6 gennaio stanno rispondendo alle migliaia di chiamate che arrivano da tutti i Comuni e dai singoli cittadini.
Un’emergenza che non accenna a finire: nelle prossime ore sono previste nuove nevicate e un’altra ondata di gelo. Le maggiori criticità si sono registrate nei Comuni di montagna e nelle zone collinari. Il 7 gennaio scorso l’Aca è intervenuta per rintracciare una perdita nella adduttrice di alimentazione del serbatoio di Casalincontrada: sono stati necessari un giorno e mezzo di lavoro per individuare la rottura, sotto una coltre di un metro di neve.
Un gruppo elettrogeno e’ stato installato nella serata del 7 dopo il black out della linea elettrica dell’Enel dell’impianto di sollevamento di Dragonara che alimenta i serbatoi Colle Felice di San Giovanni teatino, Colle Spaccato di Bucchianico e Torrevecchia Teatina. Ma i maggiori disagi si sono verificati per la rottura dei contatori e delle tubazioni idriche. Il gelo ha causato il blocco dell’erogazione dell’acqua anche senza che si fossero verificate rotture.
Le richieste di intervento registrate dal call center dell’Aca in questi giorni sono state circa 500 arrivate un po’ da tutti i Comuni: un centinaio soltanto da Pescara, 60 da Penne, 28 da Atri, 25 da Montesilvano. Ma in realtà il dato è di tre volte superiore: molte telefonate, a causa dell’intasamento del call center, sono arrivate direttamente ai tecnici e agli uffici dell’Aca, sempre aperti nei giorni dell’emergenza.
Nei Comuni dell’entroterra, i sindaci e i cittadini si sono rivolti personalmente ai tecnici impegnati negli interventi. L’Aca sta continuando senza sosta e con enorme impegno da parte di tutti, impiegati, tecnici, operai, a far fronte all’emergenza di questi giorni.