“È il riconoscimento del ruolo strategico del porto giuliese che la Regione ha giustamente confermato” è stato il primo commento del politico a riguardo “evitando così un probabile ridimensionamento dell’infrastruttura più importante per la pesca dal punto di vista regionale. È un fatto importante quello che è accaduto non solo per la città di Giulianova, ma per l’intera economia regionale della pesca. Il porto di Giulianova tra l’altro sta conoscendo un’ulteriore espansione turistica nel settore del diporto, rappresentando un ulteriore sostegno al turismo balneare provinciale con una quota che va oltre il 60 per cento del turismo regionale. Una regione come l’Abruzzo che si affaccia sul Mare Adriatico e che guarda ai Paesi transfrontalieri attraverso anche progetti europei come la Marca Adriatica non poteva fare a meno di un asset importante come il porto di Giulianova, sia per motivi economici sia per ragioni turistico-strategiche. Ora ci aspettiamo maggiore attenzione e l’impiego dei Fas per il rilancio del porto giuliese attraverso nuovi investimenti”.