Basta corsi di formazione che poi risultano essere solo inutili perdite di tempo, perché non portano alcun risultato concreto, in termini lavorativi, e spesso non sono nemmeno riconosciuti. Da oggi i cittadini abruzzesi potranno avvalersi del Sistema Regionale delle Qualifiche Professionali che consentirà di fare solo corsi di formazione utili, riconosciuti e spendibili su tutto il mercato del lavoro nazionale.
Non solo. I lavoratori abruzzesi potranno beneficiare anche del Libretto formativo del cittadino, che servirà a repertare e riassumere il loro intero percorso formativo.
Il bando comunitario per la gara di appalto è stato pubblicato oggi dalla Direzione Politiche attive del lavoro, formazione, Istruzione, Politiche Sociali ed il progetto è finanziato con 2 milioni di euro previsti dal Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo 2007/13.
La gara prevede la realizzazione del Repertorio dei profili professionali della Regione Abruzzo, la costruzione e lo sviluppo degli standard formativi, lo sviluppo degli standard per la verifica, la valutazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze derivanti da apprendimenti formali e non formali, la sperimentazione del Libretto Formativo del Cittadino.
Grazie a questo progetto, la Regione Abruzzo colma un vuoto normativo e operativo rispetto alla costruzione del Sistema della certificazione delle competenze, come previsto a livello nazionale.
“Un grande passo avanti” commenta Germano De Sanctis, responsabile della Direzione Politiche attive del Lavoro “che avrà ricadute concrete sui cittadini abruzzesi, i quali potranno verificare quali sono i corsi e le qualifiche riconosciute semplicemente accedendo al sito dedicato”. Un semplice clic, dunque, per evitare quello che a volte risulta essere solo un inutile spreco di risorse economiche.