Il progetto di legge è stato presentato a marzo dai consiglieri regionali Maurizio Acerbo (Prc) e Antonio Saia (PdCi), al fine di “sanare questa palese incongruenza ed evitare di pagare due volte gli miconi di turno. Il progetto di legge è stato, finora, bloccato in commissione dal centrodestra. Essendo trascorsi i 45 giorni di assegnazione alla commissione competente” spiegano ancora i consiglieri regionali “abbiamo richiesto che il progetto di legge fosse iscritto all’ordine del giorno e domani verificheremo in aula la reale volontà di cambiamento della maggioranza. Ci pare assurdo che scienziati come Amicone (Mario, direttore generale dell’Arta, ndr) debbano essere pagati due volte”.