Nasce in Abruzzo la prima proposta di legge regionale italiana sul “legittimo affidamento delle concessioni demaniali marittime”. L’iniziativa, dice il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, era stata approvata ad ottobre dall’assemblea nazionale della categoria.
“Abbiamo sottoposto la proposta, che si fonda su solide basi giuridiche, al vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli, che è anche coordinatore nazionale per il Turismo delle Regioni italiane: arrivando il 23 novembre scorso al deposito in Consiglio regionale del disegno di legge, con il sostegno di un nutrito gruppo di consiglieri regionali” spiega Tomei. “In questo modo – prosegue – pensiamo di poter dare solide basi a una categoria che chiede certezze, ma di aiutare il rilancio del turismo costiero, che rappresenta uno dei motori della nostra economia”.
Il “legittimo affidamento” rappresenta – a detta dei balneatori Cna – lo strumento amministrativo, anche alla luce dei recenti pronunciamenti degli organi di giustizia europea, in grado di offrire tutela agli attuali concessionari. Gli stessi che hanno realizzato investimenti, attraverso i sacrifici propri e delle loro famiglie, sulla base di un rapporto fiduciario con lo Stato. Imprese che, al contrario, rischierebbero di vedersi privare delle proprie aziende.
Primo firmatario del provvedimento è Luciano Monticelli, presidente della commissione consiliare Politiche europee e internazionali; con lui anche Dino Pepe, assessore al Demanio marittimo; Lorenzo Berardinetti, presidente della Commissione Agricoltura; Alberto Balducci, segretario della prima commissione Bilancio e Lucrezio Paolini.