A spiegarlo è l’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco, che replica alle accuse di scarso interesse verso questa problematica.
“Come avevo già spiegato ad agosto – continua la Sclocco – ci sono stati dei ritardi legati ad alcuni aspetti della legge stessa, ma che gli uffici del Dipartimento Salute e Welfare, sono riusciti a superare. Dopo la riunione del 17 novembre, le graduatorie saranno pubblicate”.
L’assessore torna anche a precisare che dal 2012, anno di approvazione della norma, “la legge – sottolinea – è stata finanziata solo nel 2014, 2015 e 2016 e su iniziativa solo di questo governo regionale, non del precedente di cui Forza Italia faceva parte. Anche per quanto riguarda le risorse abbiamo sempre cercato di aumentarle e resta il nostro preciso impegno a proseguire in questa direzione”.