Teramo. “Sarà allargata la platea dei tecnici, faremo convenzioni con gli ordini professionali, qui c’è una tradizione di ingegneria, sceglieremo privilegiatamente l’ingegneria per allargare le professionalità: punteremo ad avere 200 unità in Abruzzo che seguiranno una graduatoria di gravità e di estensività”:
lo ha ribadito il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, a Teramo nel corso di un sopralluogo al termine del quale ha annunciato che tutti i danni verranno indennizzati, a patto che venga provato il rapporto causa-effetto.
Il governatore poi si è detto “preoccupato, da presidente della Regione e non come vice commissario di Errani, dell’immediatezza della verifica e del riparo del ponte di San Gabriele”, uno dei tre viadotti che a Teramo unisce le due sponde della città attraversata dal torrente Vezzola, al centro di una disputa sulla titolarità tra Comune, Provincia e Anas, e da tempo gravemente lesionato.
“Ho detto al Genio Civile di verificare e intervenire subito – ha reso noto – per non assistere all’evolversi della ‘cricca’, cioè la rottura dell’infrastruttura”.