L’assessorato Politiche Culturali della Regione Abruzzo ha aperto il suo spazio al Salone del Libro di Torino, dal titolo “Abruzzo Crocevia d’Italia – Storia, Cultura, Valori e Personaggi”, con la proiezione del documentario “Ove Italia nacque – Abruzzo terra dei Diritti”.
Nato da un progetto di Francesco Di Nisio, responsabile relazioni esterne dell’associazione Corfinium onlus, il documentario, diretto e realizzato dalla giornalista e documentarista Elisa Maria Giannetto, contiene importanti contributi storico-culturali di autorevoli figure accademiche, tra le quali Francesco Sabatini, Ezio Sciarra, Domenico Silvestri e Mario Segni.
Per la prima volta la Regione Abruzzo “esporta” in ambito nazionale e internazionale una pagina della grande storia, che vede l’Abruzzo protagonista nella battaglia per l’acquisizione del diritto di cittadinanza, nella prima forma di unificazione dei popoli e dei territori italici, nonché della prima idea di uno stato nazione rappresentativo dal nome “Italia”. Un fondamentale contributo ai festeggiamenti dell’unità d’Italia, offerto dalla Regione Abruzzo, anche quale atto propedeutico e complementare alla storia moderna della nostra Nazione.
Proprio nella sala Regioni è in programma sabato 14 maggio alle ore 12.00 un dibattito a due anni dal terremoto de L’Aquila. L’occasione è data dalla presentazione di due libri: “Le verità del terremoto” di Francesco Sidoti (editore La libreria Benedetti) e “Macerie dentro e fuori” di Umberto Braccili (editore Avus 6 aprile 2009). Sarà l’occasione per ripercorrere i giorni che hanno preceduto il sisma e il dramma di tante famiglie dopo la scossa delle 3.32. Discuterà intorno alle tesi portate avanti nei due libri il capo della Protezione CivileFranco Gabrielli.
“Le verità del terremoto” di Francesco Sidoti, docente universitario all’Università de L’Aquila, è un lavoro che vuole far dialogare le verità che hanno preceduto e seguito il terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila. E questo non tanto per autorizzarle tutte indistintamente, quanto per vigilare su quella verità che è ancora in cerca di giustizia: quella delle vittime, verità scomode e sepolte.
“Macerie dentro e fuori” di Umberto Braccili, inviato della Rai di Pescara, raccoglie documenti e interviste di alcuni dei genitori degli universitari morti la notte del 6 aprile 2009. Su 309 vittime del sisma, 54 erano i “fuorisede”. Nel libro si portano avanti le tesi del mancato allarme e delle “case di burro” crollate quella notte. La presenza di Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, darà modo di sviluppare e approfondire un dibattito che a due anni dal terremoto a L’Aquila è ancora vivo. All’incontro parteciperà Sergio Bianchi presidente dell’associazione vittime universitarie del sisma.