Il Consiglio Direttivo dell’Ente, infatti, nella sua recente seduta, ha deliberato la richiesta al Ministero dell’Ambiente per il riconoscimento di una ZES – Zona Economica Speciale – nelle aree terremotate, propedeutica all’attuazione di una fiscalità di vantaggio sulla base della Legge 221 del 2015 sulla Green Economy, e di inserire tali azioni nel Decreto sugli interventi per la ricostruzione che sarà approvato domani, 11 ottobre, dal Consiglio dei Ministri.
Le ipotesi della ZES e della fiscalità di vantaggio proposte dal Parco sono state già oggetto di positivo confronto con l’europarlamentare Gianni Pittella, Presidente del Gruppo S&D del Parlamento Europeo e con l’On.le Nicola Danti, Vice Presidente della Commissione per il Mercato interno e la promozione dei consumatori, in occasione della consegna della “Casa dei due Parchi” al Sindaco del Comune di Arquata del Tronto.
Sullo stesso tema, anche il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel garantire un tavolo istituzionale al quale portare proposte puntuali, ha aperto delle opportunità, prevedendo di attivare una specifica “Area di Missione per l’Emergenza” all’interno dell’organizzazione dello stesso Ente Parco.
“La sperimentazione di una fiscalità di vantaggio attraverso una Zona Economica Speciale – riflettono i vertici dell’Ente – potrebbe aprire a nuove opportunità soprattutto per i giovani, oltre ad attrarre nuovi investimenti da parte di imprese della green economy verso i territori colpiti”.
Per far fronte alle necessità immediate, l’Ente ha deliberato un ulteriore impegno economico a favore delle aree terremotate, indirizzando residui di bilancio per circa 350.000 euro da destinare ad azioni di sostegno alle comunità. Contestualmente è stata decisa dal Consiglio Direttivo l’elargizione fino al 2018 di un incentivo economico a favore dei titolari di aziende agricole e zootecniche che siano convenzionati con l’Ente per la concessione del Marchio del Parco sulle produzioni di qualità.