A mettere a conoscenza della notizia Cesare D’Alessandro, consigliere regionale IdV, che racconta di finanziamenti pubblici ricevuti dal Cri per circa 170 milioni di euro all’anno. “Ma da oltre sei anni” precisa “non subisce alcun controllo della Corte dei Conti. Per questo ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo al governatore Chiodi di fornire una serie di informazioni che riguardano la Cri abruzzese”.
Quanto accaduto al signor Tosoni ha spinto, infatti, D’Alessandro a chiedere di mettere i cittadini a conoscenza dei bilanci della Cri, ma soprattutto di come sono state utilizzate le donazioni dei cittadini pervenute alla Croce Rossa a seguito del terremoto dell’Aquila.
“Sarebbe anche interessante sapere” conclude D’Alessandro “quali sono le proprietà immobiliari della Cri abruzzese e in che stato versano, nonché per quale motivo è stato sospeso dal lavoro un impiegato che guadagna poco più di mille euro al mese. Solo per un peccato di lesa maestà, avendo raccontato ad una giornalista, per di più corretta e stimata come la Gabanelli, cose sgradite al manovratore?”.