L’Aquila. ‘Ancora una volta la propaganda supera il buon senso. E’ stato bocciato, nel corso del consiglio straordinario sul Progetto Strada Dei parchi, il documento del M5S che invitava la Giunta a ritirare parere favorevole ed a dichiararsi contrario a questa, onerosa quanto inutile, maxi opera, già bocciata dal Ministero delle Infrastrutture’.
Lo dichiara il M5S Abruzzo in una nota.
‘Dodici minuti in meno di percorrenza in auto non valgono la distruzione del patrimonio ambientale d’Abruzzo, l’isolamento di alcune comunità montane e l’aumento della, già costosissima, autostrada per Roma.
Eppure c’è qualcuno che non è d’accordo con questa affermazione e continua una propaganda basata sulla paura del sisma e la scusa della sicurezza’ – commentano dei consiglieri del M5S a seguito del consiglio straordinario dove è stato discusso il documento per il ritiro del parere favorevole e la dichiarazione di contrarietà a questo ennesimo scempio per la Regione Abruzzo.
‘La giunta D’Alfonso continua, di fatto, ad appoggiare il progetto di un privato, che impiega 6,7 miliardi di soldi pubblici, per accorciare l’autostrada A24-A25 di pochi minuti. Quest’opera inutile, riporterebbe Regione Abruzzo indietro di 50 anni’, spiega Sara Marcozzi, capogruppo M5S ‘ed è già bocciata dal Ministero grazie ad un’interrogazione parlamentare del Deputato M5S Gianluca Vacca lo scorso 2 agosto.
D’Alfonso e la sua maggioranza, dunque, non bocciano il progetto già bocciato dal Ministero e definito dallo stesso “non sostenibile sotto il profilo tecnico, amministrativo, giuridico ed economico-finanziario’.
Sempre il ministero in quella risposta parlamentare ha sottolineato che la competenza in tale materia è dei Ministeri e non di un presidente di regione e nè della sua Giunta.
‘Forse – ironizza Marcozzi – come più volte da egli stesso affermato, il Presidente D’Alfonso prende tempo con la speranza di arrivare lui alla guida del Ministero, così potrà forse sbrogliare questa matassa per sventrare l’Abruzzo. Ma mentre attendiamo le evoluzioni della carriera politica del Presidente, le opere che servono agli abruzzesi non si fanno’.