L’Aquila. Il Consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato a maggioranza, all’alba di stamane (ore 4,40), dopo circa 20 ore di discussione, la legge Finanziaria e la legge di Bilancio 2011. Hanno votato a favore Pdl, Fli e Mpa; hanno votato contro Pc, Idv, Pdci e Prc; al momento del voto erano assenti in aula i due consiglieri Udc.
Nel suo intervento di chiusura, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha parlato di ”terza Finanziaria approvata nei termini di legge, di straordinaria importanza” rivolgendo ai Consiglieri di maggioranza, all’Assessore al Bilancio e al presidente della Commissione Bilancio ”un particolare ringraziamento perché hanno mostrato, in questa lunga maratona, grande senso di responsabilità e un atteggiamento costruttivo”. ”Ma al termine di questa giornata – ha aggiunto il Governatore – voglio porgere lo stesso particolare ringraziamento alle forze di opposizione, che hanno affrontato l’appuntamento con la giusta collaborazione, comprendendo l’importanza storica di questo momento per l’intera regione”. Il presidente Chiodi ha poi brevemente affrontato alcuni punti della legge Finanziaria votata, sottolineando che con questa legge ”e’ stata garantita la copertura per gli interventi sociali e per la promozione culturale che nella precedente Finanziaria aveva avuto pesanti riduzioni”. Ha affrontato altresì l’aspetto politico della discussione e dell’approvazione della Finanziaria in merito ai rapporti col Fli. ”Fli è una forza di maggioranza – ha detto Chiodi – che in Abruzzo governa con il centrodestra in Regione, nelle Province e nei Comuni. Questa forza politica, sono convinto, garantirà in futuro l’appoggio al centrodestra e in questo modo il quadro si è definitivamente chiarito. In tal senso – ha concluso Chiodi – questa Giunta regionale rafforzerà la propria azione governativa con un nuovo esecutivo che, sono convinto, sarà in grado di affrontare i temi importanti che ci attendono”. Sull’approvazione dei documenti contabili e su novità della Ricostruzione post terremoto, il Governatore/Commissario terrà una conferenza stampa nella tarda mattina di oggi.
Approvata la Misura 323 su Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale. L’obiettivo è quello di contribuire alla tutela, riqualificazione e fruibilità del patrimonio naturalistico delle zone rurali per dare vita o riqualificare spazi ed edifici di pregio per la diffusione di storia, cultura e tipicità nonché al ripristino degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatica. “L’importante provvedimento è diviso in due fasi” spiega l’assessore Mauro Febbo “attraverso le quali si procederà, in fase iniziale, alla predisposizione di piani di gestione e protezione del territorio nelle aree della Rete natura 2000, quindi aree Sic e Zps sia pubbliche che private. Si arriverà così alla elaborazione di una banca-dati degli habitat e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario attraverso un sistema informativo regionale. Attraverso questa delibera, che prevede uno stanziamento pari a 300 mila euro, sarà possibile redigere studi, ricerche, rilevazioni per la stesura di strumenti di pianificazione finalizzati alla gestione e alla conservazione di habitat naturali. Ultimata la prima fase, si procederà ad un secondo momento che prevede interventi pari a 3 milioni di euro per la riqualificazione di edifici e beni di pregio storico-architettonico di proprietà pubblica, legati alle tradizioni ed alla cultura delle zone rurali. Con la Misura 323 si aggiunge un altro importante tassello per lo sviluppo e riqualificazione delle aree di interesse e di pregio del nostro Abruzzo”.
Approvato il quarto Piano Sociale Regionale. La Giunta Regionale ha approvato il quarto Piano Sociale Regionale presentato dall’assessore alle Politiche Sociali, Paolo Gatti. Il testo, frutto di un lungo e articolato confronto fra l’assessorato, le parti sociali, i rappresentanti degli Enti locali, degli Ambiti Territoriali e delle opposizioni consiliari, sarà ora inviato al Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva. “E’ un piano che segna un’evoluzione del welfare regionale” commenta Gatti. “Superiamo logiche di assistenzialismo e di dipendenza, con l’obiettivo di affermare strumenti più adeguati alle esigenze di assistenza e protezione delle persone. Guardiamo di più al cittadino e meno ai sistemi di rappresentanza e di mediazione. E’ un piano che ha il coraggio, a fronte di una sostanzialmente immutata disponibilità di risorse a disposizione rispetto al passato, di individuare delle priorità mettendo al primo posto l’infanzia, gli anziani e i disabili. Allo stesso tempo, per garantire i servizi per l’inclusione sociale, innoviamo anche sul fronte dell’utilizzo di strumenti finanziari diversi, grazie all’utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo. Nel piano si individuano con precisione i livelli essenziali, i criteri di gestione dei servizi e delle strutture assistenziali. Di fatto anticipiamo quello che sarà il quadro normativo regionale al termine di processo riformatore che abbiamo avviato con la stesura del testo unico del welfare e la proposta di legge di riforma delle Ipab in Aziende Servizi alla Persona. Siamo stati aperti all’ascolto e, infatti, abbiamo recepito molti suggerimenti che ci sono venuti dalle parti sociali. Siamo pronti, come già affermato, in Consiglio Regionale a lasciare aperte le porte del testo per consentire che anche i contributi migliorativi delle opposizioni possano arricchirlo. Offriamo all’Abruzzo un piano sociale in grado davvero di andare incontro con incisività alle esigenze delle persone, delle famiglie e della società. Un piano, lo ribadisco, di tutti perché scaturisce da una condivisione seria delle priorità”.
Il commento del Presidente della Regione Gianni Chiodi. “Con la manovra approvata si consolidano le basi per il risanamento della situazione finanziaria regionale. Abbiamo evitato il ricorso ad un ulteriore indebitamento per impedire che le spese affrontate oggi dalla Regione finiscano a carico delle future generazioni”. Lo ha detto il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, questa mattina, all’Aquila, in una conferenza stampa per spiegare la manovra di bilancio per l’esercizio finanziario 2011 approvata alle prime luci dell’alba. Il bilancio approvato prevede l’utilizzo di risorse per complessivi 4.402 mln di euro. Le principali voci di spesa riguardano, com’era inevitabile, la spesa sanitaria per la quale sono previste risorse ordinarie per 2.246 mln di euro e risorse straordinarie in attuazione del Piano di rientro dai deficit sanitario per 151 mln di euro. Con la Legge finanziaria regionale sono state approvati nuovi strumenti di intervento: il Patto per l’Abruzzo, ad esempio prevede una dotazione di risorse per 5 milioni di euro, finalizzato a creare elementi di supporto per l’economia regionale. Un Patto per rilanciare l’economia abruzzese con tutti i protagonisti del mondo politico, economico e sociale della regione. “Dobbiamo lavorare uniti, essere coesi e responsabili, soprattutto quando affrontiamo i temi strategici della nostra regione, come lo sviluppo economico, il terremoto e l’occupazione”. Prevista l’introduzione dell’imposta regionale sulla benzina, pari a Euro 0,0256 per litro per un gettito annuo previsto pari a Euro 8 mln, al fine di reperire le risorse necessarie per il ripiano della quota di ammortamento del’anticipazione di cassa di 200 milioni di euro necessari a coprire i debiti sanitari ereditati dalla passata gestione. Tale misura, insieme ad altre di contenimento e riduzione della spesa corrente regionale, serviranno ad evitare l’incremento delle imposte regionali, Irap e l’addizionale regionale Irpef, a partire dall’anno 2011. “Ringrazio la maggioranza per la compattezza ancora una volta dimostrata e ringrazio in maniera forte e sentita l’opposizione per il senso di responsabilità e condivisione con cui ha risposto affinchè il bilancio venisse votato e approvato entro la fine dell’anno. Sono molto orgoglioso di come il Consiglio si è posto di fronte ad una manovra equa caratterizzata da una forte politica di rigore e sviluppo. In particolare il lavoro unanime ci deve rende tutti fieri. Un rigore imposto dalle condizioni di difficoltà che la Regione sta vivendo, ma di sviluppo perché non abbiamo voluto far mancare quegli interventi fondamentali per la lotta agli sprechi, il sostegno al sociale, al trasporto e alla cultura”. Garantita la copertura per gli interventi sociali e per la promozione culturale che nella precedente Finanziaria aveva subito pesanti riduzioni. E’ stato rimarcato anche come “questo bilancio esca più forte e migliore dopo il lavoro della Commissione e in Aula, con l’accoglimento di emendamenti che qualificano ancora di più la manovra. “In una stagione di grandi ristrettezze come questa abbiamo dovuto individuare quelle risorse finalizzate a portare ricadute concrete sul territorio abruzzese. Abbiamo approvato un bilancio con questi principi ispiratori: riduzione dell’indebitamento, contenimento delle spese di funzionamento e conferma di scelte fondamentali del programma di mandato come la difesa dell’occupazione, il sostegno a persone, famiglie, lavoro e imprese, salvaguardia del welfare e dell’ambiente e trasporto pubblico locale”. Con la finanziaria 2011, dunque, continua il processo di controllo della spesa regionale e di riordino dei conti. Le previsioni per il prossimo anno: la capacità di mantenere una rigorosa politica di bilancio per il 2011 e il raggiungimento dell’equilibrio economico nella sanità potranno consentire un 2012 in condizioni finanziarie meno affannose e di superare o almeno di ridurre significativamente l’attuale necessità di ricorrere alla riprogrammazione e all’impiego di economie vincolate per il pareggio del bilancio.