Turismo, i consorzi si uniscono in “Abruzzo Innovazione Turismo”

mare_alba_adriaticaPescara. Un unico grande consorzio con l’obiettivo di accompagnare la Regione nella trasformazione del turismo abruzzese verso una nuova governance del settore. Il mondo del turismo mira al salto di qualità con “Abruzzo Innovazione Turismo”. Si tratta di un “superconsorzio” nato per volontà dei nove principali consorzi e società di settore al quale cinquanta aziende turistiche abruzzesi hanno dato mandato di gestire “Abruzzo Innovatur”, il Polo di Innovazione Tecnologica del Turismo, ovvero la piattaforma su cui la Regione ha deciso di investire importanti risorse in compartecipazione con le imprese, per transitare l’offerta turistica abruzzese verso nuovi obiettivi. Le aziende aderenti al Polo contano oggi su un fatturato di circa 63 milioni di euro.

All’interno del “superconsorzio” i principali protagonisti del settore: si tratta dei consorzi Alto Sangro Turismo, Compagnia degli Appennini, Overland, Cooperativa Adriatica, Abruzzo Promotion, Abruzzotravelling, Abruzzo Relax, Abruzzo Riviera del Sole, In Fiera. Ma il Polo di Innovazione punta ad andare ben oltre le cinquanta aziende e si apre a nuove adesioni: dalle strutture ricettive agli impianti di risalita, dagli stabilimenti balneari alle altre professionalità del settore sull’intero territorio regionale.

La presidenza della società di gestione è stata affidata a Dario Colecchi, imprenditore turistico della provincia de L’Aquila, che sarà affiancato da due vicepresidenti, Emilio Schirato della provincia di Pescara e Daniele Zunica per quella di Teramo, oltre ai quattro consiglieri d’amministrazione: Cristina De Nardellis (Chieti), Giuseppe Delli Compagni (Teramo), Simone Lembo (Chieti) e Fernando Marsili(Teramo).

“La costituzione di una società unitaria è il risultato di un percorso che dura da almeno due anni nel corso dei quali il turismo abruzzese ha lavorato per consolidare gli elementi comuni” spiega Colecchi “e ora gli obiettivi di questo progetto sono molto ambiziosi: proprio l’unità di intenti e la collaborazione con la Regione, assieme alla solidità dei consorzi ed alla loro ampia rappresentatività fra le imprese abruzzesi, ci dicono che il turismo di questa regione è pronto a fare passi avanti. Abbiamo presentato un progetto altamente innovativo, costruito da professionalità di richiamo nazionale sulle basi concrete delle esigenze del turismo abruzzese. Ci candidiamo ad accompagnare le trasformazioni nel turismo con i piedi ben piantati nelle nostre imprese e aperti ad un’innovazione ormai non più rinviabile sotto il profilo gestionale, dimensionale, programmatorio e operativo”.

 

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