“sostituirà presso gli enti regionali – l’Agenzia regionale attività produttive (Arap), l’Agenzia regionale per l’Informatica e la Telematica (Arit), l’Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale (Ater), l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta), l’Ente regionale servizio unico integrato (Ersi) e l’Agenzia sanitaria regionale – l’organo costituito dal Collegio dei revisori con un unico revisore legale”.
“Si tratta di una misura che, fatte salve le necessità di trasparenza e tutela previste dalla legge – continua il Consigliere – consentirà un risparmio annuo significativo, quantificato in circa un milione di euro, per le casse regionali e quindi per i cittadini. Un risparmio che, va sottolineato, non si tradurrà in una diminuzione dei servizi ma in una sana razionalizzazione dei costi derivanti da stipendi”.
“Credo che sia una strada necessaria da percorrere – sottolinea Pietrucci – Una Regione come la nostra, che ha un vasto territorio da amministrare e in cui assicurare i servizi, aree spesso fuori mercato, debba promuovere dove è possibile la razionalizzazione della spesa, tenendo salde le tutele e i presidi per la cittadinanza”.
“E’ un discorso che attiene alla coesione sociale – conclude il Consigliere – e riguarda in modo particolare i cittadini delle aree interne, quelle spesso più svantaggiate”.