Pescara. “La Regione Abruzzo non ha mai partecipato alla fase ascendente dei processi decisionali europei poichè non è stata mai in grado di creare, ai massimi livelli, una solida rete di alleanze e di relazioni istituzionali”. Lo ha sostenuto, questa sera, a Pescara, il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, anche nella sua veste di vice presidente dell’AER, l’assemblea delle Regioni d’Europa, nel corso del convegno dal tema “L’Abruzzo alla guida della Conferenza delle assemblee legislative europee”.
Accanto a Nazario Pagano, neo eletto presidente della Carle, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee, Chiodi ha rimarcato “l’importanza della politiche di coesione nell’ottica della futura programmazione dello sviluppo dei territori dell’Ue. “Su questo aspetto” ha proseguito “si giocherà gran parte del nostro futuro in Europa. Ma per incidere concretamente sulle scelte ed avere un ruolo da protagonisti in seno all’Unione Europea è fondamentale rafforzare i rapporti con le altre Regioni e costruire delle reti autentiche di collaborazione”.
Per Chiodi, “nonostante le difficoltà derivanti dal pesante debito, dalla crisi economica, dagli effetti del terremoto e dalla difficile situazione della sanità regionale, ci sono anche motivi per guardare al futuro con un certo ottimismo ed opportunità che l’Abruzzo non deve lasciarsi sfuggire. E’, infatti, la prima volta in assoluto che questa Regione si trova avere due suoi rappresentanti ai vertici di altrettanti organismi europei come la Carle e l’Aer. Tutto questo – ha concluso – non è affatto casuale ma rientra in una strategia volta ad accrescere il grado di integrazione dell’Abruzzo nei processi decisionali di vertice a Bruxelles”.
Nel corso della serata c’è stato anche un collegamento telefonico da Roma con il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha salutato con soddisfazione questo ulteriore riconoscimento alla capacità della classe dirigente politica abruzzese.