L’Abruzzo diventa dunque promotore di un’iniziativa fondamentale per garantire la stessa sopravvivenza del Mare Adriatico, mare già malato e con caratteristiche tali (mare chiuso e poco profondo) che non gli consentirebbero di resistere ad incidenti, anche quando meno gravi di quello recente del Golfo del Messico.
A questo punto, diviene essenziale anche sapere quale sarà l’atteggiamento da parte delle altre Regioni adriatiche, che potrebbero o meno sostenere l’iniziativa nostrana.