La Regione Abruzzo deve attivarsi per la convocazione della Conferenza Stato-Regioni, in modo da poter discutere al più presto i criteri ispiratori della nuova normativa sulle concessioni demaniali marittime. E’ quel che chiede la Federazione autonoma dei balneatori, la Fab-Cna, all’assessore regionale al Turismo e attuale coordinatore nazionale delle Regioni Mauro Di Dalmazio.
Proprio sui temi del rinnovo delle concessioni, la Fab-Cna ha riunito ieri gli operatori turistici della costa abruzzese. “Siamo fortemente preoccupati per il ritardo con cui la Regione affronta il nodo del rinnovo delle concessioni” ha detto il segretario regionale Cristiano Tomei “e tutto mentre la data fissata dall’Unione europea per la fine del regime attuale, il 2015, si avvicina inesorabilmente. E’ necessario imprimere una svolta al confronto tra istituzioni e parti sociali, a partire dalla redazione del nuovo piano demaniale marittimo regionale”.
Nel merito, la Fab-Cna torna a insistere su alcuni criteri per la nuova normativa, soprattutto a tutela delle ragioni delle piccole imprese che già detengono le concessioni: riconoscimento della professionalità, degli investimenti sostenuti e delle migliorie apportate alle concessioni; tutela dei lavoratori occupati nel settore; formazione e aggiornamento degli operatori; integrazione con l’insieme dell’offerta turistica regionale; creazione di corsie preferenziali a chi investe da qui fino al 2015 sull’ambiente, con l’uso di energie rinnovabili e materiali eco-compatibili e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.