Sebbene, infatti, Venturoni abbia l’obbligo di dimora a Teramo, Chiodi conferma l’incarico di assessore regionale e, poiché non potrà presenziare alle riunioni di giunta, propone l’idea della videoconferenza. Tanto più che la legge prevede la sospensione degli incarichi in caso di detenzione in carcere, arresti domiciliari e casa di cura, ma non per l’obbligo di dimora.
La proposta ha suscitato le ire di Marinella Sclocco, consigliere regionale del Partito Democratico, che commenta in questo modo la notizia: “Video giunta per Venturoni? Se si, istituiamo anche il video consiglio! Sopresa delle sorprese, si può governare, votare, anche a mezzo video? Non mi risulta di averlo mai sentito, però sarebbe una bella trovata, peccato non averlo suggerito al collega Di Bastiano, presidente della giunta per il regolamento del consiglio, votato martedì scorso! Peccato! Chiedo pari dignità!Mi sono candidata e sono stata eletta, come Venturoni e, seppur in minoranza, siedo tra i banchi dell’emiciclo. Il mio impegno preso con gli elettori manda in secondo piano ogni altro aspetto o impegno della mia vita. Venturoni è innocente? Bene, presidente! Allora che risolva con dignità ogni problema con la giustizia prima, così come stanno facendo noti esponenti del mio partito che attendono da anni di poter chiarire le loro posizioni”.